“Sono ufficialmente ripresi, senza attendere il pronunciamento del Consiglio di Stato, i lavori all’ex Bam, e questa volta non si tratta delle sole opere di urbanizzazione. Dal cartello di cantiere (ma sto attendendo risposta ufficiale dagli uffici comunali) risulta essere stato rilasciato un permesso di costruire specifico riguardante la sola parte commerciale (un supermercato della catena Aldi). Evidentemente il Comune ha sposato la linea della ditta Gig secondo la quale la vertenza legale in corso riguarda soltanto le altezze e sotto ad una certa quota il progetto sarebbe inattaccabile”, si legge in una nota di Michele Bertucco.
“Ancora una volta il Sindaco Sboarina e l’assessore Bassi si fanno dettare i compiti dai privati relegando il Comune ad un ruolo di manovale burocratico privo di spina dorsale mancando tra l’altro anche di rispetto nei confronti dei giudici amministrativi il cui pronunciamento è atteso per ottobre. Del resto va ricordato che sia in occasione del ricorso promosso al Tar, che aveva dato ragione in parte ai cittadini e al comitato Asma, sia in occasione del contro-ricorso al Consiglio di Stato promosso dalla ditta, l’amministrazione comunale si è sempre costituita in giudizio a fianco dei costruttori. Un inequivocabile segnale di come nei fatti nulla sia cambiato dai tempi di Tosi.
