I Manzato, storia di 920 anni d’amore Dieci fratelli, da Andrea a Elda, la “buteleta”: una vita media di quasi 92 anni !

Una storia bellissima, che non è solo un racconto di numeri e di date, è molto di più.C’è dentro amore, affetto, rispetto, sacrificio, fede, gioia di vivere. Una storia esemplare, semplice e forte come semplici e forti sono stati Erminia e Marcello, i genitori.
Questa è la storia di 10 fratelli, una storia veronese lunga 110 anni. Era il lontano 27 settembre 1910, quando nacque Andrea, primogenito di Marcello Manzato e Luigia Tomezzoli, da sempre chiamata Erminia.
Centodieci anni dopo, il 28 gennaio di quest’anno la “buteleta” Elda, ultima nata, classe 1931, lasciava questo mondo, alla soglia dei novant’anni.
In mezzo altre 5 sorelle e 3 fratelli: Maria, Teresa, Marcella, Jolanda, Beniamino, Leonello, Rina e Raffaello. I dieci fratelli vantano un record invidiabile, che sarebbe interessante verificare: una vita media di circa 92 anni. Novantuno anni, 11 mesi e 9 giorni, per la precisione. Dai quasi 87 anni di Marcella, ai 98 di Beniamino, l’alpino di famiglia, “andato avanti’ qualche mese prima della “bambina”, Elda.
Dieci fratelli sempre uniti e spesso riuniti a tener saldo un affetto che forse è uno degli ingredienti di una tale longevità, insieme a buoni geni. E alle preghiere di mamma Erminia, che di alzare gli occhi al cielo non ha mai smesso.
Novecentoventi anni di vita vissuta, storie non indifferenti,per una vita che (la lunghezza non inganni) non è stata per niente semplice, com’è facile immaginare: dalla prigionia di Andrea e Leonello, alla terribile ritirata di Russia di Beniamino nella seconda Guerra Mondiale; agli anni di missione di Elda, nei lebbrosari brasiliani e nei paesi africani; oppure i 25 anni come consigliere e poi assessore comunale di Raffaello.
E tantissime altre storie e aneddoti, che si tramandano in famiglia e che restano vivi, oggi, nei racconti dei 19 figli, a loro volta molto uniti e molto legati alla storia di famiglia.Un esempio, davvero, forse più unico che raro, che loro, peraltro, spiegano semplicemente con l’esempio lasciato dai genitori e dai nonni.
I Manzato, trasferitisi dai Calzoni di Dossobuono alla Pantina di Sommacampagna nel 1790, gestirono una vasta campagna come castaldi fino al 1905. Marcello, padre dei 10 fratelli, sposò Erminia, di Lugagnano nel 1909. Lugagnano è stata la base della famiglia per lunghi anni e lo è tuttora per buona parte degli eredi.
Che si sono ritrovati proprio nei giorni scorsi, “per ricordare i “veci”, ma anche per riscoprire la bellezza di stare insieme”. Cin cin.