Per la prima volta nella storia recente di Verona per il disinnesco di una bomba della Seconda guerra mondiale sarà necessario chiudere il traffico sull’autostrada A4 Brescia Padova. La chiusura dovrebbe essere tra Verona est e Sommacampagna e il traffico sarà deviato sulla viabilità cittadina. Quando? Ancora non si sa di preciso, la data verrà decisa dalla Prefettura entro il 30 settembre, ma sicuramente sarà una domenica di ottobre. Sono questi i dettagli che stanno emergendo in previsione del Bomba day dopo il ritrovamento in un cantiere alla Genovesa, in via Apollo, di un ordigno bellico di fabbricazione statunitense sganciato da un bombardiere durante uno dei bombardamenti su Verona del tardo 1944 o inizio 1945. Un ”confetto” di oltre 450 chilogrammi, non esploso, che dopo 80 anni presenta ancora le spolette ben attive e quindi richiederà la consueta abilità degli artificieri per farla diventare inoffensiva, perché ora come ora è molto pericolosa. L’operazione del bomba day che si effettuerà di primo mattino in una domenica di ottobre, comporterà anche l’evacuazione di interi quartieri di Verona sud e si stima che dovranno essere circa 3mila gli abitanti che dovranno lasciare temporaneamente la propria abitazione. Servirà un lungo lavoro di preparazione per organizzare tutta la macchina operativa, dagli artificieri alla Protezione civile, dalla Polizia locale ai volontari, per svolgere tutte le operazioni in sicurezza. L’area del cantiere di via Apollo, intanto, per motivi di sicurezza resta interdetta su ordinanza del prefetto. Nell’area attorno all’ordigno sono residenti oltre 660 famiglie, in particolare nel quartiere della Sacra Famiglia. Ma sarà necessario un supporto anche per le famiglie di Borgo Roma, vicine al luogo del ritrovamento. Per alcune ore resterà chiusa oltre all’autostrada anche la Tangenziale sud.