Il business non ha barriere geopolitiche

Con l’Italia i Paesi dell’Unione Economica Eurasiatica (Ueea) hanno registrato una crescita dell’interscambio del 23,9% nell’ultimo biennio (Istat); con il resto del mondo il trend è raddoppiato: +46,5%. La Great Eurasian Partnership, inquadrata nel Rapporto Commercio e geopolitica della Ueea della direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo e realizzato per il XII Forum Economico Eurasiatico al via a Verona fino a venerdì 25 (Palazzo della Gran Guardia), vale secondo le dogane 866 miliardi di dollari di flussi commerciali con il resto del mondo. “L’Unione Economica Eurasiatica – ha detto il presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia e Banca Intesa Russia, Antonio Fallico – si sta rivelando un player globale sempre più aperto. E sul principio di inclusione si fonda il Forum Eurasiatico, nella convinzione che Ue e Ueea debbano essere partner e non concorrenti nel percorso verso la Belt and Road Initiative. Perché – ha concluso – il business non ha barriere geopolitiche”.