Dodici mesi ricchi di foto, di ieri e di oggi, per raccontare i 40 anni di attività della cooperativa sociale Monteverde. Li racchiude il calendario 2026, che celebra il lungo impegno della cooperativa nel Terzo settore ed e’ pensato come strumento di raccolta fondi per finanziare i servizi erogati da questa realtà nata nel 1986. Tutto cominciò all’ombra del campanile di San Zeno di Colognola ai Colli, nell’Est Veronese, con un gruppo di soci fondatori guidati da mons. Luigi Adami, intenzionati a dare servizi alle persone con disabilità, a quel tempo esclusi dalla vita sociale. Da allora la cooperativa di strada ne ha fatta tanta, come raccontano i dodici scatti del calendario. Ogni mese ritrae persone che oggi sono ancora parte della cooperativa – come beneficiari, lavoratori, volontari o familiari – mentre tengono in mano la pagina di uno dei calendari delle scorse edizioni, in cui comparivano con la loro immagine. Un gioco di specchi tra ieri e oggi, che mostra come la cura, la fiducia e la continuità siano state colonne portanti dell’essere comunità. «Nel 2026 la cooperativa sociale Monteverde compirà 40 anni: un traguardo importante, che abbiamo scelto di onorare con uno strumento simbolico e affettivo, il nostro calendario – sottolinea la presidente Roberta Castagnini, riconfermata alla guida della cooperativa per il prossimo triennio – In questa edizione speciale, il calendario celebra il cammino finora percorso, le persone che lo hanno reso possibile e i valori che continuano a guidarci. Il ricavato contribuirà alla realizzazione di una stanza multisensoriale Snoezelen per le persone con disabilità cognitive e dello sviluppo che frequentano i nostri centri diurni: uno spazio che stimola i sensi attraverso luci, suoni, profumi e materiali tattili, favorendo benessere fisico e psicologico, rilassamento e nuove forme di comunicazione». Il calendario 2026 permetterà di completare l’arredo della nuova stanza multisensoriale, progettata per stimolare tutti i sensi attraverso effetti visivi, sonori, tattili e olfattivi, promuovendo il rilassamento e il benessere, oltre che la gestione dei comportamenti difficili e il miglioramento delle funzioni cognitive residue e delle interazioni sociali. Ogni calendario acquistato contribuirà alla realizzazione della stanza multisensoriale e alla formazione specifica del personale. La raccolta fondi e’ partita con il progetto «Guardando il cielo», dedicato a Claudia Rugolotto, socia lavoratrice di Monteverde scomparsa quest’anno: nel suo ricordo la famiglia ha voluto contribuire a ideare e realizzare la stanza dedicata alle persone con disabilità che Claudia ha tanto amato. Dare risposte e dignità alle persone più fragili e alle loro famiglie resta il faro del nostro operato – conclude la presidente -. In 40 anni Monteverde si e’ sviluppata attorno a valori robusti e pratiche coerenti, che hanno sempre mantenuto al centro la persona: proseguiamo su questa strada anche oggi, dando lavoro a 120 dipendenti in vari servizi e ampliando i Comuni in cui operiamo, continuando a coltivare con enti pubblici, imprese, lavoratori, soci e familiari il bene comune. Il calendario 2026 si puo’ trovare nelle sedi Monteverde di Badia Calavena, Caldiero, Vago di Lavagno e presso la Fucina della Solidarietà a Caldiero e Tregnago.



