“Il cibo è di tutti”, un progetto solidale I risvolti innovativi portati alla luce grazie agli studenti dell’Università di Verona

Il progetto “Il cibo è di tutti”, nato dall’idea di Elisabetta de Strobel, vicepresidente di Ass.Im.P., in collaborazione tra il Banco Alimentare di Verona sotto la guida di Adele Biondani e il CLab – Contamination Lab Verona – dell’Università degli Studi di Verona, continua a far parlare di sé grazie alla sua natura di progetto non solo innovativo ma atto a migliorare la vita di tutti, implementando un senso civico e solidale altamente inclusivo.
Per raccontare il progetto e porre l’accento sul suo valore, sono stati intervistati, nello studio di Comunicazione Terzomillennium (partner tecnico e supporter del progetto) gli ideatori dell’iniziativa.
Mauro Galbusera, Presidente di Ass.Im.P, Diego Begalli, Professore di Economia ed Estimo Rurale e delegato al trasferimento della conoscenza e rapporti con il territorio dell’ Università degli Studi di Verona e Massimo Andriolo, Direttore IXL Center Italia e coordinatore IXL Center Europa hanno raccontato le ragioni che hanno permesso a questa iniziativa di diventare realtà.
Le attività poste in essere, i risvolti innovativi portati alla luce grazie agli studenti dell’Università degli Studi di Verona, l’entusiasmo di Banco Alimentare per i progetti presentati dagli studenti, la calorosa accoglienza ottenuta da parte delle istituzioni e della cronaca locale hanno completato l’esito straordinario dell’operazione.L’intervista, ad opera del TG3, ha fatto luce sulla totalità del lavoro svolto come strumento per migliorare l’attività imprenditoriale e universitaria.
Come ricordato dai partner del progetto nell’intervista rilasciata, la partecipazione dell’Università e nello specifico degli studenti, ha dato la possibilità di dare una connotazione ancora più completa al lavoro. Gli studenti, infatti, dotati di una visione fresca e di uno spirito di ideazione, si sono dedicati a ricavare un ingente numero di idee ed iniziative volte ad accrescere la gamma di soluzioni sostenibili da adottare, guidati, nella messa a terra delle idee, dall’Ordine dei commercialisti di Verona, che ne hanno supportato la fattibilità da un punto di vista organizzativo e legale.
Il contrasto tra la crescita esponenziale della richiesta e il calo della disponibilità delle risorse, ha dato spunto all’intero progetto, conclusosi con la possibilità di nuove soluzioni sostenibili in grado di trasformare quelli che comunemente vengono definiti scarti, in una nuova risorsa per le associazioni che operano con le persone in difficoltà.
Tra i partner dell’iniziativa anche Alberto Mion, Presidente dell’ordine dei commercialisti di Verona e dei giovani commercialisti, Luca Guarnieri, Responsabile Liaison Office Università degli Studi di Verona, Silvia Bolzoni, Banco Alimentare Veneto, Paolo Mai, Associate IXL Center Italia.
All’interno del montaggio televisivo il video-racconto dell’operato di Banco Alimentare realizzato da Maurizio Marcato, un progetto che narra come le donazioni e i volontari facciano la differenza per la riuscita di un così nobile progetto come quello a cui si dedica Banco Alimentare.
“Il cibo è di tutti”, grazie all’impegno delle diverse parti coinvolte, unitesi in una sinergia potente e congeniale, ha portato una soluzione attiva al fabbisogno di cibo che giunge giorno dopo giorno sempre più consistente.Grazie ad iniziative come questa si è dato spazio alla solidarietà e alla speranza, dove, muniti di sinergia e forza innovatrice, può esserci davvero un futuro ricco e prospero.