Il Film Festival della Lessinia (FFDL) si unisce alle altre rassegne cinematografiche italiane che hanno accolto l’invito di AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema) ad aderire alla campagna R1PUD1A di Emergency, per riaffermare il rifiuto della guerra come sancito dall’articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Un messaggio contro il ricorso ai conflitti e al riarmo, esortando al dialogo, si leverà dal palcoscenico del Festival dedicato a vita, storie e tradizioni in montagna, la cui trentunesima edizione è in programma dal 22 al 31 agosto a Bosco Chiesanuova. Le tematiche della pace e della giustizia, delle relazioni umane, delle problematiche socio-politiche ed economiche, delle emergenze climatiche si intrecceranno alla programmazione. «Dopo anni in cui il tema ambientale ha avuto un grande spazio, che tuttora ha nella sezione FFDLgreen, l’orizzonte di indagine si sposta sempre più sulle relazioni umane e sulle problematiche socio-politiche ed economiche – anticipa il direttore artistico del Film Festival della Lessinia, Alessandro Anderloni –. Segno che il Festival è in dialogo con con l’attualità e con le drammatiche situazioni di conflitto che stiamo vivendo». Sulla questione dei conflitti si concentreranno molte delle opere in selezione provenienti tra l’altro da Palestina, Russia, Giordania e Israele. «Con uno sguardo che parte dagli “ultimi”, dalle vicende di persone che quasi sempre subiscono le guerre. Dove le montagne sono un luogo di scontro, quando nella storia sono state terre di incontro tra culture e civiltà», continua Anderloni. Quest’anno la rassegna presenterà 86 film da 38 Paesi scelti dalla commissione di selezione tra circa mille opere prese in considerazione, con una particolare attenzione alle cinematografie emergenti. Saranno 23 le opere cinematografiche in concorso (tra lungometraggi, cortometraggi e film di animazione) a competere per la Lessinia d’Oro per il miglior film in assoluto, per la Lessinia d’Argento per il miglior lungometraggio e per il miglior cortometraggio e del Premio della Giuria. La giuria internazionale sarà composta da: Matt Bauer (Germania), Lucía Contreras Howard (Messico), Inés Garcia (Francia), Maksym Melnyk (Ucraina), Alberto Rizzi (Italia). A completare il palmarès saranno numerosi altri riconoscimenti. Il tema della pace sarà anche il filo conduttore della programmazione per bambini e ragazzi (FFDL+) e degli eventi culturali. Inoltre tra le iniziative in programma, sabato 30 agosto, si terrà il forum “Cinema per la Pace” realizzato in collaborazione con Emergency. Non mancheranno nella programmazione cinematografia e culturale il ricordo degli ottant’anni dalla fine della Seconda guerra mondiale e dei cinquant’anni dalla morte di Emilio Lussu, autore di uno dei libri più intensi “contro la guerra”, Un anno sull’Altipiano. Appuntamento dunque in Lessinia con proiezioni cinematografiche ed eventi con ospiti di rilievo sia in sala al Teatro Vittoria che in piazza Marconi, cuore della manifestazione.