Il Garda a caccia di giovani e famiglie Prima del Covid accoglieva 13,7milioni di turisti all’anno: l’83% erano stranieri

I like my lake. Questo pay off riassume la campagna di promozione del Lago di Garda veneto e del suo entroterra che la Camera di Commercio di Verona, coordinatrice della Dmo (Destination Management Organization) del Garda, sta organizzando assieme ai 20 Comuni che hanno aderito al progetto di comunicazione del Lago di Garda e del suo entroterra.
“Il Lago di Garda è il lago più grande d’Italia e, lungo le sue sponde, – spiega il presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello – si sono sviluppate cittadine che, da una attività economica prevalentemente dedicata alla pesca, sono passate ad un’economia basata in modo importante sul turismo. Prima del Covid, il Lago accoglieva 13,7 milioni di presenze turistiche all’anno, per l’83% straniere. La Camera di Commercio ha lanciato una campagna di comunicazione a tutto campo per far sì che il Lago e il suo entroterra tornino ad essere la meta preferita per le vacanze di giovani, famiglie e senior”.
Si punta ora alla fase operativa, realizzando una serie di azioni di comunicazione che spingono al rilancio del turismo. Massimo Pomilio, della Pomilio Blumm, agenzia di comunicazione che cura la campagna, ha sottolineato la sinergia tra Camera di Commercio e Comuni, necessaria per implementare le azioni comunicative di promozione del territorio.
La campagna di comunicazione prevede la narrazione per immagini, valorizzazione territoriale e internazionalizzazione dello storytelling della riva Veneta del Lago di Garda. Stanno partendo le attività sui canali social Facebook, Instagram, Twitter, Youtube e Spotify, su quest’ultimo è previsto un vero e proprio contest; queste attività sono finalizzate a incrementare il volume di traffico sul sito web del progetto e la promozione web.
Silvia Nicolis, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona, spiega che “questa opportunità di investire in promozione è finalizzata a intercettare le sempre più mutevoli aspettative dei turisti”.
“Il nostro trend è quello di puntare sul turismo di prossimità – afferma Paolo Artelio, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona”.
I 20 comuni aderenti al progetto della “DMO Lago di Garda” sono: Affi, Bardolino, Brenzone sul Garda, Brentino Belluno, Bussolengo, Caprino Veronese, Castelnuovo del Garda, Cavaion Veronese, Costermano sul Garda, Ferrara di Monte Baldo, Garda, Lazise, Malcesine, Peschiera del Garda, Rivoli Veronese, San Zeno di Montagna, Torri del Benaco, Sommacampagna, Sona, Valeggio sul Mincio.