Il giro del lago a nuoto per solidarietà Marco Fratini è intenzionato a percorrere i 147 chilometri del perimetro senza sosta

È stata presentata questa mattina all’Acquafresca Sport Village di Brenzone Swim the Garda, impresa sportiva con un fine benefico che ha davvero dell’incredibile. Il medico e nuotatore umbro Marco Fratini tenterà infatti domani di compiere l’intero giro del Lago di Garda a nuoto, senza fare pause al di là di brevissimi pit-stop tecnici imprescindibili. Si tratta di ben 147 km in acque libere che prevede di percorrere in circa 60 ore; una distanza già di per sé da record resa ancor più proibitiva dal fatto che lo sportivo nuoterà nell’oscurità per due notti. Anche stavolta la motivazione che spinge Marco Fratini a sfidare i propri limiti è quella di poter raccogliere fondi in favore di AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, amplificando un messaggio di sensibilizzazione. Il ricavato dalle sponsorizzazioni e dalle attività parallele che verranno realizzate durante l’impresa sarà devoluto all’Associazione, così come le donazioni che potranno essere fatte, anche a distanza, durante la 3 giorni di Swim the Garda. Inoltre sono partner dell’iniziativa le organizzazioni benefiche AIDO – Associazione Italiana Donatori Organi, Associazione 6 luglio e Amici di Giorgia.
Fratini si tufferà alle 6.00 di domani, venerdì 8 settembre, dal molo del porto di Salò in direzione Sanfelice, raggiungendo Desenzano intorno all’ora di pranzo e percorrendo il tratto Sirmione-Peschiera-Lazise entro la mezzanotte. Quindi in notturna proseguirà verso Bardolino prima e Garda poi, toccando nella giornata di sabato alcuni approdi tra cui Torri del Benaco, Branzone, Malcesine, Navene e Torbole. In serata appuntamento a Riva del Garda per poi percorrere l’ultimo tratto scendendo a sud, con l’obiettivo di raggiungere nuovamente Salò nel pomeriggio di domenica. Il medico nuoterà per due giorni e mezzo senza fermarsi, salvo che per piccole pause tecniche che gli permetteranno di alimentarsi, di sottoporsi a brevi trattamenti di fisioterapia e di poter riposare grazie a “micro-sonni” indotti con l’ipnosi. Tutto questo seguendo con attenzione la direzione del vento e delle correnti subacquee per dosare al meglio le energie. Questa impresa non è stata mai tentata prima da nessuno, perché compiere il periplo del Lago di Garda senza pause appare quasi impossibile. Le tappe saranno in media di circa 8 km l’una. Alla conferenza stampa hanno partecipato tra gli altri Nadia Giaramonti, presidente Pro Loco per Brenzone, Michela Donatini, vicesindaco di Brenzone, Carlo Castrignanò presidente di AISM Veneto, Chiara Pozzani presidente sezione Aido Torri del Benaco, Giuditta Isotto, Presidente Associazione albergatori Brenzone, Luciano Rigatti, Presidente Amici Nuoto Riva, e Paolo Soncina, presidente del gruppo di kayakisti.