Il leggendario Clint non si ferma più Esce nelle sale l’ultima fatica di Eastwood dal titolo “Giurato numero 2”. Genio americano

In occasione dell’uscita nelle sale, lo scorso 14 novembre, dell’ultima fatica del leggendario Clint Eastwood dal titolo Giurato numero 2, dedichiamo questo pezzo ad alcuni dei migliori film diretti dal genio americano, consigliandovi di recuperarli e di goderveli sulle più note piattaforme streaming disponibili online. Richard Jewell – (2019, Amazon Prime Video) Addetto alla sicurezza per un evento organizzato in occasione delle Olimpiadi di Atalanta del 1996, Richard Jewell nota uno zaino sospetto sotto una panchina. Nutre grande fiducia nella struttura delle forze armate, e la sua sollecitudine mette in moto la macchina di sicurezza che permette di individuare una bomba e limitare, per quanto possibile, il numero dei morti in quell’occasione. L’uomo comune diventa eroe per un giorno, finché lo stesso apparato della legge che aveva giurato di proteggere e onorare non lo tradisce, trasformandolo in un capro espiatorio e accusandolo di essere l’ideatore dell’attentato. Con Richard Jewell Eastwood va, da un lato, a toccare le più profonde corde del cuore umano come solo lui sa fare, mentre dall’altro ci offre anche la più precisa immagine di ciò che le strutture della legge potrebbero essere se decidessero di agire in nome della verità. È allora veramente commovente seguire la vicenda di questo semplice addetto alla sicurezza che, senza clamore e per amor di patria, diventa davvero l’eroe di cui l’America ha bisogno, dentro e oltre gli sforzi compiuti per essere degno di questo titolo e nonostante le cattiverie orchestrate contro di lui dalla macchina mediatica americana. Sully – (2016, Now TV) Nel 2009 un aereo partito da LaGuardia di New York fu colpito da un evento più unico che raro: l’avaria di entrambi i motori, causata da uno stormo di uccelli. Il capitano espero Chelsey Sully Sullenberger riesce però nell’impresa, diventata subito leggendaria, di far atterrare l’aereo sul fiume che costeggia l’isola di Manhattan senza che nessuno dei 155 passeggeri riportasse un graffio. Raccontando i giorni immediatamente successivi a ciò che presto è stato definito il Miracolo dell’Hudson, Clint Eastwood scoperchia il vaso di pandora dell’inchiesta a cui Sully fu sottoposto, nonostante le sue eroiche azioni, per valutare la correttezza delle sue decisioni e le sue eventuali responsabilità nell’incidente. Come sempre capita nelle opere del regista americano, i contesti giudiziari e di inchiesta diventano occasioni per esplorare la profondità dell’essere umano: attraverso questo accorato omaggio ad un’icona dell’eroismo americano, Eastwood suggerisce un ragionamento sull’etica del lavoro e sull’importanza di fare la cosa giusta al di là di qualsiasi incatenamento burocratico. Maria Letizia Cilea