Il pagellone: Vignato, il golden boy si merita 9! Pelaschier premiato da Mattarella, Ansell e Fresco passano un Natale super Calzedonia e Tezenis hanno smarrito la retta via: Stoytchev e Diana, coraggio

VIGNATO: 9
Beh, quando ci vuole, ci vuole. Il gol di Cittadella è una piccola perla, il segno di un talento che sta stretto nel vestito della serie B. A 19 anni, Vignato ha solo bisogno di giocare e crescere, ma quando vedi gol così capisci che il futuro sarà luminoso.

PELASCHIER 8
Il “mito” di Azzurra, uno dei velisti più bravi e più celebri d’Italia è stato premiato da Mattarella, per le sue benemerenze in ambito sociale, per la sua battaglia in favore di un mare pulito, di un ambiente più sano. Quando lo sport non è solo agonismo, ma è ricerca di valori su cui costruire il futuro. Bravo.

ANSELL 7,5
Il coach del Verona rugby non perde un colpo. In vetta alla classifica, guarda tutti dall’alto in basso e ipoteca un 2020 all’altezza delle ambizioni. La presidente Vittadello, del resto, era stata chiara. “Puntiamo al ritorno in Eccellenza”. Detto e fatto. Anche se resta da completare il capolavoro.

FRESCO 7.5
Lui non si nasconde mai, anticonformista anche in questo. Alla cena di Natale, non ha paura a guardare al il futuro. “Ora pensiamo alla salvezza, poi, magari, tra un anno, possiamo anche pensare alla serie B…”. Matto? No, Fresco. In fondo, chi pensava alla Virtus in C, qualche anno fa?

STOYTCHEV 5
Calzedonia a corrente alternata, un giorno sì e l’altro no. Così è difficile programmare il futuro e avere obiettivi importanti. E con la sconfitta di domenica, slata anche la qualificazione alla Coppa Italia che era il primo traguardo cui puntare. C’è qualcosa che non va, tocca a lui trovare rimedi.

DIANA 4
Qualcosa (anzi, molto…) non va neppure alla Tezenis. Il sostituto di Dalmonte ha vinto, soffrendo, la prima partita, poi ha infilatoclamorose sconfitte, che hanno suscitato mille perplessità. “E’ un problema fisico e mentale” ha allargato le braccia. Sia come sia, la Tezenis non c’è più. E dopo le illusioni dell’avvio, ora si profila un’altra stagione tormentata. Coraggio. La pazienza di Pedrollo non è infinita.