Il patrimonio costruito negli anni non va disperso Editoriale di Maurizio Battista

Come tradizione, la Cronaca di Verona va in pausa per la sosta natalizia. L’occasione è preziosa per fare gli auguri di Buon Natale e Buon Anno a tutti i nostri lettori e inserzionisti con l’auspicio di rivederci nel nuovo anno. Un nuovo anno che, è il nostro augurio, possa confermare quanto di buono è stato fatto finora e che il patrimonio costruito negli anni da Editore e Redazione non venga disperso. Personalmente concludo il terzo anno alla guida di questa storica testata, molte sono state le soddisfazioni, i riconoscimenti che sono arrivati da voi lettori, e numerosi i traguardi raggiunti, tra i quali l’avvento della nuova app per una maggior comodità di consultazione del giornale e il crescente seguito registrato sui social dove è più che raddoppiato l’affetto di chi ci legge. Abbiamo cercato di dare sempre, nei limiti delle nostre forze, un’informazione puntuale, di offrire un punto di vista diverso, magari anche critico, una voce talora fuori dal coro con l’obiettivo di alimentare il dibattito cittadino, la crescita della nostra comunità. Tutto questo rappresenta un valore da tenere presente e mantenere vivo in una Verona dove c’è sempre più necessità di partecipazione affinchè non si ripieghi su se stessa fino a diventare “una piccola città ove ci sono molte bocche che parlano e assai poche teste che pensano” (I Miserabili, Victor Hugo).