Il portafoglio di Cariverona. La Fondazione approva il documento di programmazione fino al 2025 L’obiettivo illustrato dal presidente Mazzucco è quello di erogare complessivamente 60 milioni. Il Consiglio generale traccia un percorso che mette al centro le giovani generazioni. Protezione dell’ambiente e valorizzazione dei territori

“Il nuovo DPP rafforza la coraggiosa visione per obiettivi espressa nel precedente triennio, tracciando un percorso di continuità che propone linee di azione focalizzate alla generazione del cambiamento.Dobbiamo anche essere in grado di orientare le nostre attività coerentemente alla programmazione europea e agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030, agendo in un contesto su cui gravano molteplici fattori macroeconomici che si vanno a sommare agli sviluppi sanitari della pandemia da Covid-19. Sono oggettive difficoltà che non dovranno però costituire un alibi per rallentare il processo di innovazione attivato da Fondazione nelle nostre comunità.”. E’ quanto sottolineato dal presidente della Fondazione Cariverona Alessandro Mazzucco alla presentazione del Documento di Programmazione Pluriennale 2023/2025 approvato all’unanimità dal Consiglio generale e condiviso oggi con i territori nell’evento “Sìamo il Futuro” – al Teatro Ristori ed in streaming sui social della Fondazione – tappa conclusiva del format pensato per contribuire a generare relazioni fondate sulla fiducia nel dialogo con le comunità. Le stime formulate sulla base dei dati al 30 settembre 2022 confermano risorse da dedicare alle attività della Fondazione nel 2023 per complessivi 20 milioni di euro che salgono a 24,2 milioni di euro se si computano anche le somme derivanti dal credito di imposta. Per il triennio 2023-2025, sulla base delle analisi sviluppate sulla redditività del portafoglio in essere, l’obiettivo erogativo complessivo è dunque pari a 60 milioni di euro (circa 20 milioni all’anno). Nello specifico le risorse disponibili sono destinate ai 3 Obiettivi strategici per complessivi 14,0 milioni di euro (70% del totale disponibile); ai progetti pluriennali e ricorrenti per complessivi 3,7 milioni di euro (18,5% del totale disponibile) e agli altri stanziamenti per complessivi 2,3 milioni di euro (11,5% del totale disponibile). Tre gli Obiettivi distinti, connotati da una forte integrazione, attraverso politiche ed interventi di sviluppo territoriale sostenibile che, mettendo al centro le giovani generazioni, rappresentano la sfida su cui si concentra l’impegno della Fondazione: affrontare la sfida degli evidenti cambiamenti climatici in atto, i percorsi necessari ad avviare le nuove professioni, le comunità al centro di un lavoro di squadra. Il Consiglio generale ha proposto nuovi approcci e modelli di intervento, integrando l’erogazione di risorse economiche con percorsi di rafforzamento delle competenze.

Il bando “Costruire Futuro’’

Presentato anche il bando “Costruire Futuro”, l’iniziativa emblematica che abbraccia i 3 obiettivi strategici della Fondazione. La finalità del bando è infatti quella di selezionare di un numero limitato di partenariati misti, pubblico-privati, con i quali attivare percorsi di capacity building, supporto specialistico e accompagnamento all’elaborazione di programmazioni e di progettazioni strategiche territoriali, attraverso pratiche innovative di policy design. La presentazione della manifestazione di interesse potrà avvenire dal sito Internet della Fondazione entro e non oltre le ore 13 di mercoledì 15 febbraio 2023.