Il reclutamento del personale si fa in tre Coinvolti i Comuni di Padova, Verona e Vicenza. Gli elenchi degli idonei durano 3 anni

I Comuni di Padova, Vicenza e Verona, dopo aver partecipato ai CityLab organizzati da Anci, nell’ambito del Progetto MediAree – Next generation City, nei rispettivi territori, hanno deciso di attuare la nuova modalità di reclutamento del personale, che prevede la possibilità di attivare selezioni uniche per la formazione di elenchi di idonei all’assunzione nei ruoli delle Amministrazioni degli enti locali, sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato, per vari profili professionali, compresa la dirigenza. Durante il percorso per la predisposizione dei documenti per l’attivazione del progetto, i Comuni di Padova, Verona e Vicenza si sono incontrati più volte nelle rispettive sedi e sono stati costantemente affiancati dagli esperti Anci che hanno supportato e supervisionato tale iniziativa. Gli incontri sono stati proficui e ogni Comune ha collaborato alla predisposizione degli atti necessari per l’avvio del progetto. Le selezioni uniche sono una modalità di reclutamento innovativa, che risponde a principi di economicità e semplificazione dell’azione amministrativa in un’ottica di solidarietà fra enti. Infatti consente un risparmio dei costi rispetto alla gestione di concorsi banditi singolarmente dalle singole amministrazioni ed evita il rischio di spostamento di personale in altri Comuni limitrofi, eliminando la concorrenza tra Enti locali del medesimo territorio. Dal punto di vista operativo, le selezioni uniche si articolano in due fasi: la formazione di un elenco di candidati con lo svolgimento di una prova che accerta la loro idoneità, gestita dall’ente capofila e successivi interpelli per il reclutamento di personale, gestiti dal medesimo ente capofila e dai singoli enti aderenti all’accordo per i rispettivi fabbisogni di personale. La prova per la formazione dell’elenco degli idonei avrà un contenuto più generale e potrà comprendere la conoscenza dell’uso delle applicazioni informatiche più diffuse, della conoscenza della lingua inglese ma anche test volti a verificare le capacità trasversali come il ragionamento logico, verbale, numerico, astratto, spaziale mentre quelle conseguenti ai singoli interpelli mireranno a verificare la corrispondenza tra le competenze specifiche dei candidati e quelle richieste dal ruolo da ricoprire, comprese le competenze trasversali (così dette soft skills). Le prove oggetto di interpello potranno consistere in una prova scritta ed una prova orale ovvero esclusivamente in una prova orale. Gli elenchi degli idonei avranno una validità di 3 anni dalla prima approvazione e saranno aggiornati annualmente, per consentire l’inserimento di nuovi candidati. Tutti e tre i Comuni hanno già approvato una modifica dei rispettivi Regolamenti sulle modalità di reclutamento del personale introducendo questa nuova forma di reclutamento. I rapporti tra i singoli enti locali coinvolti (ente capofila ed enti aderenti) e le modalità di gestione delle selezioni uniche saranno disciplinati con appositi accordi approvati a breve con Deliberazione di Giunta comunale e sottoscritti dai Responsabili delle Risorse Umane degli enti coinvolti. I Comuni di Padova, Verona e Vicenza hanno già individuato i profili professionali oggetto di selezioni uniche e, tra loro, chi svolgerà il ruolo di Ente capofila per le singole procedure. Per Verona è previsto il concorso di Istruttore e Funzionario di polizia locale.