Il Rugby porta sorrisi a chi soffre Al Mater Salutis giocatori della Nazionale, “per condividere sofferenza e felicità”

Per i piccoli degenti del reparto di Pediatria dell’Ospedale Mater Salutis di Legnago un pomeriggio di spensieratezza nel segno di uno sport che unisce e trasmette valori positivi. Il reparto di Pediatria dell’Ospedale Mater Salutis di Legnago ha ospitato i giocatori del “giro” della Nazionale e di club di livello nazionale che fanno parte del progetto “Rugby in Ospedale” dell’associazione
ASD Rugby Portatori di Sorrisi.
Ad accogliere gli sportivi sono stati il dr. Marco Luciano, Direttore Medico
Ospedale Mater Salutis di Legnago e il Dr. Federico Zaglia, Direttore UOC Pediatria Ospedale Mater Salutis di Legnago.
A rappresentare l’associazione Rugby Portatori di Sorrisi sono stati Valeria
Morgia, presidente dell’ASD, e Andrea Pratichetti, vicepresidente ASD Rugby Portatori di Sorrisi, nonché ala del Mogliano Rugby e allenatore Cadetta Mogliano Rugby, ex Nazionale Rugby. Con loro: Matteo Pratichetti, tre quarti centro ex Nazionale Rugby, Gabriele Di Giulio, ala Zebre Rugby Club, Matteo Nocera, pilone destro Zebre Rugby Club e Fiamme Oro Rugby, e Filippo Guarducci, ala del Mogliano Rugby.
Marco Luciano, Direttore Medico Ospedale Mater Salutis di Legnago: “La
presenza dei giocatori di rugby della Nazionale e di squadre di alto livello è per noi un ulteriore segnale di un ritorno alla normalità: c’è bisogno di persone che portino sorrisi. In Pediatria abbiamo i nostri pazienti più fragili, più inermi di fronte alla gestione del dolore. La presenza di campioni dello sport è un aiuto nel superamento di un momento difficile”.
Dr. Federico Zaglia, Direttore UOC Pediatria Ospedale Mater Salutis: “Il rugby è uno sport che insegna tanto alla vita. I giocatori ci mostrano cosa sia lo spirito di squadra: si vince giocando insieme, aiutandosi a vicenda. E ci insegnano lo spirito di sacrificio. Il rugby è uno sport fondato sul sudore, non sui like. Per un bambino, poi, vedere un atleta di rugby è come vedere un papà gigante”.
Valeria Morgia, presidente dell’ASD Rugby Portatori di Sorrisi: “Il progetto Rugby Portatori di Sorrisi è nato proprio all’Ospedale Mater Salutis di Legnago e per noi questo incontro rappresenta un nuovo inizio dopo lo stop imposto dalla pandemia. Da qui siamo nati e da qui vogliamo ripartire. La visita alla Pediatria di Legnago ha dunque un valore simbolico. L’incontro fra atleti e bambini è un momento di crescita, per gli uni e per gli altri. Per questo ringrazio l’ULSS 9 Scaligera e l’Ospedale di Legnago con tutto il suo team sanitario. E ringrazio tutti gli atleti che hanno dedicato tempo a questa iniziativa”.
Andrea Pratichetti, vicepresidente ASD Rugby Portatori di Sorrisi, ala del
Mogliano Rugby e allenatore Cadetta Mogliano Rugby, ex Nazionale Rugby: “Per noi giocatori è sempre un momento emozionante confrontarci con i bambini in ospedale. Ne usciamo più arricchiti e vediamo quanto conta un sorriso, seppure sia una cosa piccola. Anche per questo vogliamo coinvolgere altri giocatori di altre squadre e allargare sempre di più il progetto Rugby Portatori di Sorrisi”.
NELLA FOTO: Matteo Pratichetti