Il super Settembre dell’Accademia. Ensemble di prestigio mondiale e i più acclamati solisti e direttori d’orchestra

Ensemble di prestigio mondiale e alcuni tra i più acclamati solisti e direttori d’orchestra: le scelte e gli indirizzi dell’Accademia Filarmonica di Verona per il Festival internazionale di musica «Il Settembre dell’Accademia», appaiono evidenti a chiunque scorra il cartellone di questa XXXIV edizione, in programma nella città scaligera dal 7 settembre al 1 ottobre 2025. La più antica accademia musicale d’Europa istituita nel 1543 e il suo presidente Luigi Tuppini, dopo il successo dello scorso anno, puntano a mantenere le aspettative: sette serate imperdibili nell’arco di un solo mese che vedono esibirsi orchestre tra le più prestigiose al mondo, come la London Symphony Orchestra, la Dresdner Philharmonie con i suoi 150 anni alle spalle, o la pluripremiata Deutsche Kammerphilharmonie Bremen e, sul podio, alcune delle eccellenze del panorama internazionale: da Sir John Eliot Gardiner alle sue prime presenze in Italia con la Constellation Choir and Orchestra fondata lo scorso anno, dopo il «divorzio» dalla Monteverdi Choir and Orchestra a Iván Fisher o ad alcuni dei più interessanti «giovani» direttori del momento, come Dima Slobodeniouk e Andrea Minasi. Sul palco solisti acclamatissimi saranno, nei diversi appuntamenti, il violinista Guy Braunstein, e i pianisti Seong-Jin Cho, Alexander Lonquich, Boris Giltburge e Beatrice Rana, «star» assoluta del momento, la cui interpretazione è stata elogiata dal Times per la «seduttività orfica» e la «leggerezza trascendente». In un programma che nel complesso attraversa i secoli, da Bach e Mozart fino a Šostakovič – a ricordare i 50 anni dalla morte dell’artista un’attenzione particolare è prestata all’Ottocento, con Mendelsshon, Brahms, Chopin e soprattutto con un tripudio di Beethoven, l’autore che getta un ponte tra il classicismo e la musica romantica. Del compositore di Bonn, Alexander Lonquich direttore e solista e l’Orchestra da Camera di Mantova proporranno a «Il Settembre dell’Accademia», in due serate consecutive, l’integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra; mentre l’iconica Sinfonia n. 5 in do minore sarà eseguita dalla London Symphony Orchestra, guidata nel concerto d’apertura del Festival (1’1/09) da Sir Anthony Pappano in veste di direttore principale del prestigioso ensemble per la stagione concertistica 2024-2025, e la Sinfonia n.7 in la maggiore risuonerà nell’interpretazione dalla straordinaria orchestra ungherese, la Budapest Festival Orchestra, fondata e diretta dal Maestro Iván Fischer.