Il Teatro Laboratorio va a bottega. La rassegna prevede 5 site specific in altrettanti esercizi commerciali del Centro Storico

Sabato 11 ottobre 2025 alle ore 21 al Teatro Laboratorio (a Verona, in Lungadige Galtarossa 22/a) comincia la 58esima stagione di attività del Teatro Scientifico Teatro Laboratorio. «Come già da alcuni anni spiega la direttrice artistica Isabella Caserta – il cartellone è suddiviso in 4 parti secondo il ritmo delle stagioni. Il calendario autunnale prevede produzioni, site specific, ospitalità, tournée, storicità, innovazione, programma per famiglie, laboratori, scouting, inclusione, accessibilità. Un teatro aperto a tutti e per tutti». A Verona gli spettacoli in scena al Teatro Laboratorio prevedono per ottobre e novembre sette titoli. La rassegna ”Attori in bottega”, alla sua seconda edizione, prevede cinque site specific in cinque botteghe del centro storico. Inoltre la compagnia del Teatro Scientifico sarà in tournée sul territorio nazionale. Si parte l’11 ottobre 2025, alle ore 21 al Teatro Laboratorio con lo spettacolo comico, ironico, irriverente, ”Schadenfreude” di Francesco Ferrara con Salvatore Cutrì, una produzione della compagnia trentina Evoè. Una parola che viene dal tedesco e indica la gioia per le disgrazie altrui: sebbene si aggiri prepotente nelle nostra vite, la Sciadenfroide (si pronuncia così) resta un sentimento furtivo e inconfessabile, con cui facciamo fatica a confrontarci. In un’epoca di celebrazione dell’individualità, di isolamento e di gogne mediatiche condotte a colpi di social, fare i conti con la ”schadenfreude” è anche un tentativo di capire come si vive davvero di questi tempi. Salvatore Cutrì si è formato tra gli altri con Carrozzeria Orfeo, Peppino Mazzotta, Lisa Ferlazzo Natoli, Massimiliano Civica, Sotterraneo, Emma Dante. In teatro ha lavorato, tra gli altri, con Gabriele Russo, David Riondino, Andrea Bernard, Napoli Teatro Festival, Teatro Bellini di Napoli e Teatro Stabile di Bolzano.