Il Verona strappa la vittoria nel finale. Mostrata la forza importante degli ingressi dalla panchina. Consolidato il secondo posto

La prima in casa del Verona Rugby è una gara difficile ed equilibrata contro un CUS Torino compatto e solido. Alla fine il Verona la strappa nel finale mostrando ancora una forza importante negli ingressi dalla panchina. Alla fine gli antracite vincono per 19-10 riuscendo a rimanere in scia alla capolista Parabiago. Il Primo tempo è bloccato con le formazioni che fanno buona guardia in difesa prediligono il gioco al piede sperando di sfruttare la pioggia che rende viscido il pallone. Ne risulta una partita intensa in cui le formazioni riescono raramente a costruire azioni manovrate per arrivare in zona rossa. Al quarto d’ora la partita accelera con una fiammata: al 13′ Di Tota inventa un’uscita sul lato cieco da un drive sui dieci metri e serve Mastandrea con un bell’offload che l’ala padovana finalizza con un tuffo alla bandierina. 5-0. La risposta è però immediata, con Torino che approfitta di un errore della difesa e porta il risultato sul 5-7 con un drive ben formato e trasformato dall’apertura Zanatta. Dopo la fiammata della doppia segnatura la partita torna al ritmo dei primi minuti, con errori in touche da una parte e dall’altra e le difese che si chiudono con attenzione. A muovere il tabellone ci pensa Lamensa che su calcio di punizione rimette il Verona avanti per 8-7. La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo, con la prima segnatura che arriva al 12 del secondo tempo Michele Zanatta riporta avanti Torino con un lungo calcio di punizione. L’imprecisione in touche da entrambi i lati della contesa limita il punteggio, e le squadre cercano di massimizzare le possibilità dai calci di punizione, è così che torna il vantaggio antracite, con un’altra punizione centrale che Lamensa trasforma per il vantaggio definitivo. La vera svolta della partita arriva a dieci minuti dal termine quando un paio di falli pericolosi di Torino scaldano gli animi e in due minuti Torino si trova sotto di due uomini, dopo un giallo sventolato a Cavallaro per un placcaggio pericoloso su Zurlo e Bau, che non chiude un placcaggio su D’adda causando un momento di parapiglia a bordocampo e guadagnandosi un rosso. Placato il momento di tensione la gara è ormai su un binario definito. Il Verona segna ancora con Mastandrea e la chiude con un calcio di Lamensa a tempo scaduto. Il risultato finale è 19-10, con Torino che perde in extremis il punto bonus e Verona che guadagna la terza vittoria su tre e può affrontare la pausa di novembre con fiducia e tranquillità.