In Arena il centenario dello scoutismo. Domenica 7 maggio a partire dalle 8.30 Un grande momento di festa con la presenza di circa 1.400 Lupetti e Coccinelle

Migliaia di ragazzi e di ragazze provenienti da tutta la provincia, con i loro ‘fazzolettoni’ variopinti, domenica 7 maggio, a partire dalle 8.30, riempiranno di canti e allegria i gradoni dell’Arena, in occasione dello straordinario evento con cui si festeggeranno i cent’anni dalla nascita dello scautismo cattolico a Verona.
Un secolo di Storia e di tante storie che si intrecciano. Un’occasione per riflettere sul passato e per trovare nuovo entusiasmo nel cammino. È il monito di Robert Baden-Powell, fondatore dello scautismo internazionale: “Guarda più lontano, guarda più in alto, guarda più avanti e vedrai una via. Ma sappi anche voltarti indietro per guardare il cammino percorso da altri che ti hanno preceduto. Essi sono in marcia con noi sulla strada”.
Programma. La giornata, dopo l’accoglienza di tutti i gruppi, inizierà con uno spettacolo allestito dagli ‘Oltre il sipario’, compagnia teatrale formata da capi scout provenienti da tutto il Veneto. Dopo il rinnovo della Promessa seguiranno testimonianze e momenti di riflessione e di festa che coinvolgeranno tutti i presenti. Concluderà la mattinata la celebrazione della messa, presieduta dal vescovo di Verona Domenico Pompili.
In Arena saranno presenti circa 1.400 Lupetti e Coccinelle, gli associati più piccoli, 1.700 Esploratori e Guide (ragazzi e ragazze che hanno dai 10 ai 15 anni), seicento Rover e Scolte (ragazzi e ragazze dai 17 ai 21 anni) e 530 capi divisi nelle tre branche, termine che indica la suddivisione dei partecipanti per fasce di età.
L’evento è stato presentato questa mattina dall’assessore alle Politiche giovanili Jacopo Buffolo. Per Agesci presenti il responsabile di Zona Vr Monte Baldo Andrea Pachera, il referente di parola responsabile di Zona Vr Monte Baldo Beatrice Vignoni, l’assistente Ecclesiastico Vr Monte Baldo Don Andrea Brunelli, il responsabile di Zona Vr Custoza Pietro Mazzi, il consigliere Regionale Vr Est Manuela Pettene e per Fondazione Cattolica Adriano Tomba.
“Un anniversario molto importante – ha sottolineato l’assessore Jacopo Buffolo – che diventa una opportunità per valorizzare i giovani e il loro impegno civile e sociale. Ci sono migliaia di ragazzi e di ragazze che in città e provincia compiono percorsi educativi che ci aiutano a lasciare il mondo un posto migliore di quello che abbiamo ereditato. Un punto in cui crede molto l’Amministrazione, tanto che in questi mesi è stato dato il massimo supporto possibile perché l’evento potesse realizzarsi”.
“Celebrare il centenario – hanno spiegato gli organizzatori Agesci – vuole essere occasione di incontro e confronto tra le tre zone, che difficilmente si trovano a lavorare insieme.Con questo evento l’Agesci veronese e tutti gli scout di oggi e di ieri non vogliono solo festeggiare un ricordo che appartiene al passato, ma da questo cercare un rilancio per il futuro, come punto di ripartenza, bussola per educare i ragazzi e le ragazze alla vita cristiana”.
I festeggiamenti in Arena costituiscono l’ultima tappa di un percorso iniziato a ottobre dell’anno scorso, che ha coinvolto capi e ragazzi, e concluderanno le attività dell’“uscita”, diversificate in base alle varie branche di appartenenza.