Incidenti stradali, Verona maglia nera. I motociclisti sono i più a rischio. Sabato 15 novembre il forum sulla sicurezza

Gli incidenti stradali mortali degli ultimi giorni accaduti nella provincia di Verona e l’ormai prossima Giornata mondiale delle vittime della strada (domenica 16 novembre) impone una approfondita riflessione, priva di pregiudizi, sulla fascia di conducenti a cui rivolgere la massima attenzione per ridurre quanto più possibile il tasso di mortalità. Analizzando i dati ISTAT, l’Associazione Verona Strada Sicura ricorda che a livello nazionale nel 2024 hanno perso la vita 3.030 persone con un leggero calo del 0,3% rispetto ai 3.039 decessi del 2023 mentre si è registrato un aumento generale degli incidenti con feriti del +4,15% e dei feriti del +4,1%, con una media giornaliera di 475 sinistri, 8,3 morti e 641 feriti. Il Veneto, nel 2024, si inserisce in questo panorama con un dato positivo ossia il calo dei decessi regionali che diminuiscono dai 309 del 2023 ai 269 del 2024, registrando un calo del -12,9%. Aumentano, sebbene dello +0,70%, il numero degli incidenti con feriti che passano dai 12.774 del 2023 ai 12.864 del 2024. Analizzando ora i dati veronesi, emerge che questa provincia detiene il più alto numero d’incidenti con feriti della regione con i 2.878 sinistri (3.775 persone ferite) seguita da Padova (2.616) e Venezia (2.336). Per quanto attiene agli incidenti mortali accaduti nella nostra provincia, nel 2024 si sono registrati 60 decessi, in calo dello 6,25% rispetto ai 64 decessi del 2023. La provincia veronese non va meglio con le persone ferite perché anche sotto questo profilo, con 406,8 lesionati ogni 100.000 abitanti, detiene il poco invidiabile primato regionale. Gli incidenti con feriti accaduti nella nostra provincia nel 2024 sono stati 2.878, in calo dello 0,21% rispetto ai 2.884 del 2023. Dati alla mano è del tutto evidente che i motociclisti sono l’utenza più a rischio d’incidente mortale nel veronese. Questa categoria di conducenti, oltre ad avvicinarsi alla metà dei decessi, registra il primato regionale con 62,4 motocicli coinvolti in incidente ogni 10.000 motocicli circolanti mentre le autovetture coinvolte scendono a 49,5 ogni 10.000 autovetture circolanti. Benché non fosse necessario compiere una disamina statistica per giungere a questa conclusione, è infatti sufficiente sfogliare un qualsiasi quotidiano, riteniamo comunque doveroso perimetrare inequivocabilmente la fascia d’interventi su cui questa associazione, assieme a tutte le altre componenti sociali, debba investire per limitare la mortalità stradale che, tradotta in termini più immediati, significa evitare che una famiglia veronese, una volta alla settimana, debba vivere la tragedia della perdita di un proprio caro. La nostra provincia, come le altre province italiane, a breve commemorerà le persone che ci hanno lasciato a causa di un incidente stradale e Verona Strada Sicura, il Comune di Verona con l’Assessorato alla Sicurezza e la Polizia Locale, la Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco, il SUEM 118, B-Safe Biker School e l’Associazione Crossabili hanno organizzato un evento di sensibilizzazione concreto, gratuito, rivolto a tutta la popolazione, giovane o meno giovane, studenti e lavoratori, per rendere più consapevoli i motociclisti che a bordo delle due ruote si è più vulnerabili e la velocità, il sorpasso e l’omessa precedenza sono fattori di rischio, talvolta concomitanti, che sono troppo spesso sottovalutati. L’impegno da parte di tutti c’è ed è concreto e per questo è stato messo in pista il «2^ Forum Moto in sicurezza» che si svolgerà sabato 15 novembre, dalle 14:30 alle 18:30, presso i Magazzini delle Professioni M15 (zona Fiera) in via Santa Teresa 12.