Ingombranti, chiamare l’800 904 363 E’ il nuovo numero per il ritiro gratuito dei rifiuti a domicilio. Bechis: “Diretto e veloce”

È attivo l’800 904 363, il nuovo numero per prenotare il servizio gratuito di ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio. Il vecchio contatto rimarrà comunque attivo e, tramite segreteria, informerà gli utenti su nuovo numero e orari. Questi ultimi, in particolare, aumentano di molto: dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì. Inoltre, è ora possibile prenotare il servizio anche il sabato, con orario dalle 8 alle 13. “Si tratta di una scelta che punta a ottimizzare le risorse e a mettere a disposizione di cittadini e cittadine un servizio il più possibile diretto e veloce. L’obiettivo è fare tutto ciò che è nostra facoltà per cercare di contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, purtroppo ancora molto diffuso anche se esiste questa alternativa gratuita e funzionale”, spiega il presidente di AMIA Roberto Bechis. Il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio, infatti, non conosce sosta. Mediamente, vengono effettuati una settantina di ritiri al giorno. Dal lunedì al venerdì, quotidianamente, esce un automezzo AMIA con un braccio a “ragno” dalle 21 alle 4.30 del mattino per una trentina di ritiri. Con uguale frequenza, ma al mattino dalle 6 alle 12, esce un furgone che compie una quarantina di ulteriori servizi. Nel 2024, gli appuntamenti presi per ritiro di rifiuti ingombranti su tutto il territorio cittadino sono stati quasi 19 mila, 18.929 in dettaglio. E il trend si va confermando anche per quest’anno. Nei primi mesi del 2025, le prenotazioni prese dal 2 gennaio a fine maggio superano quota 7mila: 7.421. Analizzando il servizio svolto durante uno dei mesi scorsi, marzo, sono stati effettuati dai mezzi dedicati 1.323 ritiri. Di questi, meno di un centinaio riguardano le zone di Grezzana e Villafranca, fuori Comune ma gestite da AMIA. Il resto riguarda le otto circoscrizioni, con un’incidenza maggiore nella Terza che, più popolosa, detiene il record di ritiri: 394. Ed è seguita a ruota dalla Seconda con 227 e dalla Quinta con 201. A fronte di un’attività continua e gratuita, il fenomeno dell’abbandono anche di queste tipologie di grandi rifiuti è ancora presente e capillarizzato sul territorio. È frequente, infatti, vedere lavatrici, divani, elementi d’arredo nascosti ai piedi o dietro le batterie dei cassonetti. Un malcostume che contribuisce a creare degrado, oltre a costituire un illecito punibile con una multa salata. GLI INGOMBRANTI Sono i beni di consumo durevoli, di arredamento, di impiego domestico che, per loro dimensione e natura, a fine vita non possono essere depositati nei cassonetti stradali né tantomeno abbandonati a fianco degli stessi o per strada. Si tratta prevalentemente di mobili e oggetti d’arredo, materassi, grandi elettrodomestici come frigoriferi, cucine a gas, lavastoviglie, lavatrici, televisori, computer, stampanti, sanitari come WC, vasche da bagno, lavabi provenienti da locali e luoghi di privata abitazione. I materiali edili sono infatti soggetti ad altro trattamento. Non sono invece considerati rifiuti ingombranti i piccoli elettrodomestici come radio, phon, ferri da stiro, frullatori e mixer: per questi oggetti, la destinazione corretta è il conferimento all’isola ecologica o all’ecomobile itinerante. LA PRENOTAZIONE Per disfarsi deli ingombranti gratuitamente basta chiamare l’800 904 363. Per finalizzare la richiesta, è sufficiente comunicare agli operatori telefonici il codice fiscale dell’utente intestatario della Tari.