INQUINAMENTO E SIGARETTE. GLI ONCOLOGI SI CONFRONTANO Solo nel Veneto il cancro al polmone ha provocato quasi tremila decessi. Tavola rotonda con Bauli, Rana e Fresco

Si svolgerà alla Gran Guardia, oggi, dalle 9 alle 17, l’evento “Argomenti di Oncologia toracica” con le novità dall’ASCO 2016, per la segreteria scientifica  di Andrea Bonetti, direttore del dipartimento di Oncologia, e di Clau­dio Micheletto, Pneu­mo­lo­gia del Mater Salutis di Legnago, col patrocinio dell’Ulss 21 e del Comune di Verona. Il carcinoma polmonare rappresenta la principale causa di morte per cancro. In Veneto nel 2010 il cancro del polmone è stato diagnosticato in 3571 pazienti e ha provocato 2867 decessi. Come per la maggior parte delle neoplasie, il trattamento del cancro del polmone coinvolge specialisti diversi ed è quindi fondamentale un aggiornamento periodico multidisciplinare focalizzato non solo sulla terapia attiva, ma anche sull’integrazione con le cure palliative. Durante il convegno si è voluto dedicare una sessione (Medici & Società) alla cancerogenesi da inquinamento ambientale e da fumo di sigaretta, in considerazione del rilievo anche mediatico assunto in questo inverno dalle “particelle sottili”. Inoltre non si è voluto trascurare due patologie toraciche più rare, quali il timoma e il microcitoma, in considerazione del fatto che le patologie meno frequenti hanno bisogno di una maggiore attenzione.  Alle 14 si terrà una tavola rotonda “Leadership, innovazione e successo” che vedrà protagonisti Alberto Bauli, presidente di Bauli, Pierino Furlani, Presi­dente SIMEM, Giovanni Rana, fondatore di Rana Group, e Luigi “Gigi” Fresco, presidente e allenatore Virtus Foot­ball Club,  intervistati da Claudio Capitini.