È stata decisamente “buona la prima”. E ancor più lo sarà la seconda. Torna per il 2025, dopo l’edizione pilota dello scorso anno, “Semi di bene” iniziativa con cui UniCredit mette a disposizione un totale di 60mila euro a sostegno di progetti di enti del Terzo settore di Verona, Padova e Rovigo, con il coinvolgimento del volontariato.
Il progetto fa parte di un accordo nazionale siglato tra UniCredit e CSVnet, l’associazione nazionale che rappresenta i 49 Centri di servizio per il volontariato (CSV) italiani, volto a rafforzare il sostegno agli enti del Terzo settore (ETS) e al volontariato in tutta Italia. L’intesa mira a fornire strumenti concreti per la crescita e la sostenibilità delle organizzazioni non profit, favorendo lo sviluppo di progetti che abbiano un impatto positivo sulle comunità. Sul territorio del Nord Est, “Semi di bene” viene proposto nel 2025 sulle provincie di Verona e di Padova e Rovigo, attraverso i rispettivi CSV. L’iniziativa ha il patrocinio del Forum del Terzo Settore Veneto.
A Verona, si apre una raccolta di progetti – termine ultimo lunedì 4 agosto – volta a finanziare 3 progetti solidaristici che promuovano l’interesse generale, con una ricaduta su Verona e/o provincia e che valorizzino, attraverso il volontariato, il territorio in cui operano. Dovranno inoltre convincere per la loro pianificazione, monitoraggio e per la chiarezza del piano di spesa per la loro realizzazione.
Lo scorso anno, per l’edizione pilota, erano stati scelti i progetti presentati da Il Guado di Valeggio sul Mincio, l’associazione Familiari Volare Alto e l’Associazione Alzheimer Verona, quest’ultima certificata Merita Fiducia.
«Sono opportunità di grande aiuto per sostenere le piccole e medie organizzazioni che operano con volontari e per facilitare quanto possono fare per la comunità locale – sottolinea Maria Chiara Tezza, vicepresidente del CSV di Verona – siamo lieti che Unicredit e Terzo settore si uniscano in uno sforzo comune».
In dettaglio, per il 2025 è previsto un contributo totale di 27mila euro per Verona, composto da tre contributi base di 6.500, 4.500 e 2.500, che verranno erogati rispettivamente ai migliori progetti all’interno di tre fasce complessive di spesa di 13mila, 9mila e 5mila euro. A questo potrà aggiungersi un contributo bonus aggiuntivo, grazie alla piattaforma IlMioDono di Unicredit (tutte le informazioni nel regolamento dell’iniziativa), che andrà a raddoppiare l’erogazione iniziale. Unicredit si riserva inoltre la facoltà di valutare premialità aggiuntive su progetti particolarmente innovativi.
L’iniziativa è finanziata dal Fondo Carta Etica, attraverso il quale UniCredit sostiene progetti e interventi promossi dalle organizzazioni che si prefiggono scopi benefici non lucrativi per favorire lo sviluppo e il benessere delle comunità. L’affiancamento dei CSV quest’anno vede una collaborazione tra Unicredit e i due CSV territoriali a Verona e a Padova e Rovigo che sostengono lo sviluppo del volontariato all’interno degli enti di Terzo settore e la capacità delle associazioni di progettare in rete, raccogliere fondi e comunicare in modo trasparente ed efficace le loro buone cause.