Job&Orienta per la scuola che cambia. Un calendario fitto di eventi per raccontare le sfide e le evoluzioni del mondo del lavoro

È stata presentata presso la Camera dei Deputati a Roma, la 34esima edizione di JOB&Orienta, il più importante salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, da mercoledì 26 a sabato 29 novembre in fiera a Verona. ”Tra intelligenza naturale e intelligenza artificiale: competenze per il futuro” il focus tematico scelto quest’anno, che farà da filigrana a numerosi appuntamenti. Ad aprire l’evento stamattina in sala Matteotti, il Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana. Dopo il presidente della Camera ha preso la parola per primo Federico Bricolo, presidente di Veronafiere: «JOB&Orienta vede da sempre le istituzioni al fianco di Veronafiere, a partire dalla Regione del Veneto, che ne ha condiviso visione e finalità sin dall’origine, e dai tre ministeri partner – ha sottolineato -. È una piattaforma viva di relazioni, in cui idee, visioni e progetti si incontrano e si trasformano in opportunità concrete per i giovani. Un format di successo, che come con altre manifestazioni, da quest’anno replichiamo anche in altre regioni italiane, per dare risposte alle esigenze delle nuove generazioni». «JOB&Orienta è un vero e proprio campus dell’orientamento – ha aggiunto da parte sua Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere -, con un format in continua evoluzione, sempre più internazionale, con 33 università estere da 12 Paesi. Per Veronafiere è una manifestazione dal valore distintivo rispetto alle rassegne B2B: qui la fiera diventa piattaforma di investimento sociale, dove istituzioni, imprese e scuole costruiscono insieme percorsi per il futuro di ragazze e ragazzi». A partire dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, che proporrà a JOB&Orienta circa 70 appuntamenti tra convegni e dibattiti su diversi temi: dall’orientamento al liceo del made in Italy, dalla sperimentazione della filiera formativa tecnologico-professionale 4+2 agli Its, fino alle nuove disposizioni in tema di sicurezza per la formazione scuola-lavoro e le recenti linee guida sull’uso dell’Al nelle scuole. E ancora un’ampia area espositiva trasformata in una sorta di ”campus dell’orientamento”, con incontri con esperti, workshop e laboratori immersivi proposti ai ragazzi nell’ampia area espositiva trasformata in arena. Carmela Palumbo, capo Dipartimento per il Sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha evidenziato: «Quando è nato JOB&Orienta, 34 anni fa, l’orientamento era ancora molto marginale nelle attività scolastiche. Oggi siamo arrivati alla consapevolezza piena che l’orientamento deve far parte del processo formativo. tant’è vero che è stato introdotto nel percorso curricolare degli ultimi tre anni della scuola secondaria di secondo grado. Ebbene, Job ha sicuramente accompagnato questa evoluzione questa consapevolezza anche delle istituzioni scolastiche rispetto alla funzione centrale dell’orientamento che deve compenetrare lo stesso processo formativo. E ancora JOB resta un’occasione fondamentale di incontro per gli operatori, proprio su quelle che sono state nel tempo le più grandi innovazioni, le più grandi riforme che hanno riguardato il mondo della scuola, in particolare quelle dell’istruzione tecnica e finalmente l’istituzione della filiera tecnologica professionale. Saranno proprio questi peraltro i temi che insieme all’intelligenza artificiale, porteremo a Verona». Alla presentazione hanno partecipato anche il sottosegretario di Stato alla Cultura, Gianmarco Mazzi, il sottosegretario di Stato all’Istruzione, Paola Frassinetti, l’amministratrice delegata di Veronafiere, Barbara Ferro, e la event manager di JOB&Orienta, Anna Maria Vigilante.