LA FANFARA INCONTRO’ LE VOCI BIANCHE Il “comandante Alfa” parla delle sue “Missioni segrete”

Sarà un fine settimana ricco di appuntamenti quello che si appresta a vivere la città in occasione del 24° raduno dell’Associazione Nazionale Carabinieri. sabato 21 aprile, si inizierà con la cerimonia dell’alzabandiera alle 9.30, in piazza Bra, alla quale seguirà la deposizione di una corona al monumento dei Caduti. Le autorità si sposteranno poi a San Zeno dove, alle 10.30, verrà scoperta una targa alla memoria del sottotenente veronese Enrico Frassanito, deceduto nel 2006 a causa delle ferite riportate durante l’attentato di Nassiriya, in Iraq. Il momento commemorativo sarà seguito dalla Santa Messa, alle ore 11, all’interno della Basilica di San Zeno. Per tutta la giornata di sabato i mezzi storici dell’Arma rimarranno esposti in piazza Bra, dove si terranno anche alcune esibizioni delle unità cinofile dei Carabinieri. La giornata si concluderà con il concerto della Banda dell’Arma dei Carabinieri in Arena, ad ingresso gratuito; l’evento sarà presentato da Giancarlo Magalli e Monica Rubele. L’evento culmine del raduno sarà la sfilata lungo le vie del centro cittadino di domenica 22 aprile. Attesi più di 80 mila tra Carabinieri in servizio, in congedo e familiari, provenienti da tutta Italia e dall’estero. Il corteo partirà alle ore 9 e sfilerà lungo corso Porta Nuova e piazza Bra dove verranno resi gli onori alle autorità presenti in tribuna. I partecipanti proseguiranno poi verso via degli Alpini, via Pallone e ponte Aleardi. Un evento unico, al quale è invitata tutta la cittadinanza. Il raduno ha avuto un prologo d’eccezione con Un nuovo incontro tra la Fanfara 3° Reggimento Carabinieri Lom­bardia e coro A.LI.VE. in formazione compatta, Coro Voci Bianche e Coro Giovanile, insieme in Piazza dei Signori. “Come sempre per noi è stata una grande emozione collaborare con i ragazzi del Coro Voci Bianche e Coro Giovanile di A.LI.VE. guidati dal bravissimo maestro Paolo Facincani con il quale ormai è nata una bella amicizia oltre al proficuo rapporto di collaborazione artistica” spiega il maresciallo Bagnono, direttore della Fan­fara. Nel programma spicca il Medley “I Canti della Grande Guerra” nel quale sono elaborati canti della tradizione popolare italiana. “Farli cantare ai giovani è un modo per ricordare chi ha combattuto per la nostra libertà e anche un modo per studiare la storia da un diverso punto di vista, quello delle canzoni che sono entrate a far parte della cultura del nostro popolo, inoltre nel 2018 si festeggiano i cento anni dalla fine della Grande Guerra, una buona occasione per eseguirli”. Il coro eseguirà, in prima esecuzione assoluta cantato con le voci del coro, anche un brano scritto dal maestro Bagnolo “Fanfare for Nobody” su testi del poeta Pierluigi Sbaragli, è dedicato ai dispersi di tutte le guerre, dedicato quindi al “milite ignoto” la cui tomba monumentale, presente in moltissimi stati, rappresenta tutti coloro che sono morti in un conflitto e che non sono mai stati identificati. Altro evento da segnalare, l’incontro in camera di Commercio con il “comandante Alfa” per la presentazione del suo terzo libro, “Missioni segrete”.