LA FINANZA CONTRO L’USURA INTERESSI AL 300% ANNUO Tra Verona e la Calabria

I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Verona hanno eseguito un’ordinanza di custodia nei confronti di soggetti dediti, con diversi ruoli, all’usura, all’estorsione in danno di locali imprenditori nonché al riciclaggio dei relativi proventi illeciti. L’attività eseguita la scorsa notte ha  permesso di notificare il provvedimento, emesso dal Gipio di Verona, ai cinque destinatari della misura che sono stati tratti in arresto in provincia di Verona e in Cala­bria. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, oggi guidata da Angela Barba­glio, hanno permesso di far luce su una serie di episodi estorsivi e una consistente attività usuraria con l’applicazione di interessi anche superiori al 300% annuo in danno di piccoli imprenditori  veronesi. In particolare si è accertato che alcuni imprenditori, in situazione di difficoltà economica, si sono rivolti agli indagati per ottenere prestiti di denaro a condizioni apparentemente agevolate. Tuttavia, nel corso del “rapporto”, le condizioni cambiavano e diventavano più stringenti: nei casi accertati, dopo un primo contatto tra le vittime ed i presunti “amici”, intervenivano altri soggetti che avevano “acquisito il credito” dai primi modificando le regole pattuite ed esigendo pagamenti mensili, accompagnati da minacce esplicite, corredati dall’applicazione di pesanti tassi usurari, anche di molto superiori al 300% annuo in base al valore dei beni in garanzia.