La giunta revoca il project financing che incombe su Amia In consiglio

La giunta comunale ha revocato il project financing che incombeva sul futuro di Amia, come del resto le aveva chiesto il Consiglio comunale a larga maggioranza. “La svolta tuttavia non è ancora tale”, sottolinea Michele Bertucco di Verona e Sinistra in Comune, “perché l’amministrazione in tutti questi anni non ha ancora deciso gli indirizzi da dare all’azienda in alternativa al project, ed è ormai inevitabile l’ennesima proroga dell’affidamento temporaneo del servizio rifiuti almeno fino a fine anno, forse anche a giugno 2020. Così in Consiglio -aggiunge- si scontrano due mozioni, quella di Bonato e Paci e quella della Lega, solo apparentemente convergenti ma in realtà di significato contrario perché la Lega, che dice di voler coinvolgere anche i Comuni del Bacino di Verona Nord, ha come unico obiettivo quello di regalare ancora del tempo all’indecisa amministrazione Sboarina. A novembre -conclude-saranno sette anni che il futuro di Amia è a bagnomaria. La prima proposta di project financing – avanzata dall’amministrazione Tosi per evitare la gara pubblica come le nuove norme europee prevedono per imprese pubbliche svolgano un servizio dai contenuti anche commerciali – risale niente meno che al 9 novembre 2012, con dichiarazione di pubblica utilità datata 5 giugno 2013”.