Conoscere i luoghi del Risorgimento in modo nuovo e moderno, attraverso la storia ma anche la scoperta dei paesaggi, delle tradizioni locali ed enogastronomiche con suggerimenti di percorsi cicloturistici adatti a famiglie, turisti e scuole. Un viaggio esperienziale nei comuni che compongono il Museo Diffuso del Risorgimento dell’area Alto Mincio (MuDRi) con occhi contemporanei e spirito curioso per scoprire un territorio segnato da battaglie, trattati, passaggi cruciali dell’Italia che si faceva nazione. È questo l’obiettivo della nuova guida digitale «Siamo la storia che raccontiamo. Suggerimenti di viaggio nei paesaggi delle battaglie risorgimentali» realizzata in collaborazione con tutti i comuni aderenti all’area territoriale dell’Alto Mincio, che è stata presentata al Palazzo del Trattato di Villafranca in cui sono intervenuti i rappresentanti istituzionali dei Comuni aderenti e delle Province di Verona e Mantova, insieme ai curatori del progetto. La guida in formato digitale, gratuita e scaricabile dai siti dei Comuni e dai profili social di MuDRi, è un invito a riscoprire la storia direttamente dentro i luoghi, con uno sguardo curioso, attento e aperto a nuovi linguaggi. La guida è organizzata per sezioni dedicate ai 15 Comuni della rete MuDRi (sette veronesi e otto mantovani), in ordine alfabetico, e raccoglie curiosità, consigli di lettura, proposte per pedalate tra le campagne. Una narrazione snella e visiva, dove il Risorgimento si colora di toni nuovi: la grafica è fresca, il linguaggio diretto, le immagini parlano anche ai più giovani. Ogni tappa ha diversi spunti di approfondimento dai cenni storici e aneddoti poco noti o dimenticati a curiosità gastronomiche, fino a suggerimenti di percorsi cicloturistici e consigli su libri per approfondimenti anche dopo il viaggio. Alla presentazione è intervenuto il sindaco di Villafranca, Roberto Dall’Oca. Nell’occasione, il presidente della Provincia di Verona Flavio Pasini ha annunciato l’ingresso della Provincia nel Museo Diffuso del Risorgimento dell’area Alto Mincio spiegando: «Oggi siamo a Villafranca per un accordo storico tra la Provincia di Verona e quella di Mantova. L’intesa riguarda il progetto MuDRi, che coinvolge Comuni veronesi e mantovani, unendo i nostri territori in un percorso condiviso di valorizzazione culturale e turistica. MuDRi non si rivolge solo agli appassionati di storia, ma anche a chi desidera scoprire questi luoghi con uno sguardo curioso, magari per la prima volta. La guida presentata, infatti, è pensata come uno strumento di conoscenza accessibile a tutti: cittadini, turisti, studenti e visitatori occasionali. Siamo convinti che ci siano molti più appassionati di quanto immaginiamo. Vogliamo intercettarli, ma anche accompagnare chi muove i primi passi in questo mondo ricco di bellezza, storia e cultura». Anche il presidente della Provincia di Mantova, Carlo Bottani, ha espresso grande soddisfazione per questo accordo. Sul progetto MuDRi e sul ruolo della rete è intervenuta anche Moira Sbravati, responsabile servizio turismo della Provincia di Mantova. La guida, realizzata in collaborazione con tutti i comuni aderenti all’area territoriale dell’Alto Mincio, è stata presentata dagli Assessori alla cultura, Claudia Barbera insieme a Erika Venturelli dei Comuni di Villafranca e Sommacampagna. Il divulgatore Andrea Miotto ha offerto uno sguardo sull’uso dei social come strumenti chiave per raccontare i territori e coinvolgere nuove generazioni. A chiudere la mattinata è stata una salita alla Torre Scaligera guidata dall’associazione Acri Imperi che ha trasformato il panorama risorgimentale in una vera esperienza immersiva.