Pescantina. ”La liberta’ in una zuppa calda”.

E’ uscito il volume ”La liberta’ in una zuppa calda. Guerre soldati e civili. Deportazione e ritorno”. Ne sono coautori Lino Cattabianchi, Cristiano Girelli e Silvano Lugoboni. Il libro di 320 pagine e’ stato realizzato da Reggiani visual L’Altro Giornale Societa’ editrice. Nel volume sono presenti le storie degli Internati militari e dei POW dell’area pescantinese. Gli IMI (Internati militari italiani) sono i soldati dell’Esercito italiano che furono deportati nei lager nazisti all’indomani dell’8 settembre del 1943, dopo la firma dell’armistizio da parte del maresciallo Pietro Badoglio e il conseguente cambio di alleanze che schierava l’Italia contro la Germania hitleriana. Una vicenda che interesso’, secondo le stime degli storici, 650mila uomini che, prigionieri nei lager, rifiutarono di aderire alla Repubblica sociale e preferirono rimanere in Germania. Il prezzo fu durissimo: circa 50 mila morirono di stenti.