La notte della ricerca piena di magia Docenti e ricercatori dell’università sul palco con Cristiano Militello e il mago Casanova

La magia sarà al centro di quest’edizione della Notte della Ricerca che si terrà venerdì 27 settembre in Piazza dei Signori, dove ricercatrici e ricercatori dell’università di Verona insieme a volti noti, tra cui Cristiano Militello e il mago Antonio Casanova, famosi per le loro imprese di “smascheramento” a Striscia la Notizia, saliranno sul palco per dare voce alla ricerca. Una serata a tema magia per dimostrare l’essenza delle scoperte scientifiche che non nascondono nessun trucco, nessun gioco di prestigio, nessun incantesimo, al contrario invece delle pseudoscienze che con fake news, cure miracolose, rivelazioni di complotti e minacce inesistenti stanno andando a minare le basi della società fondata sulla conoscenza. Chi fa del sapere scientifico la propria professione, come i docenti universitari, ha il dovere morale di svelare gli inganni e le apparenti verità su cui si basano questi approcci. I ricercatori oggi non solo devono illustrare alla gente cosa sia la scienza ma anche rivelare tutto ciò che scienza non è – ciò che pseudoscientifico – che è apparente e ingannevole e che sta provocando danni alla società. Durante la serata in piazza dei Signori la ricerca scientifica verrà raccontata attraverso musica, spettacolo, talk show e un’area stand dove potrete “toccare” dal vivo i “segreti della ricerca” e una area demo e talk dove incontrare e ascoltare i ricercatori. A partire dalle 17 e per tutta la serata, Piazza dei Signori verrà animata da un’area stand e talk con esperimenti, speech, workshop e la possibilità di soddisfare le più disparate curiosità e scoprire dal vivo cosa succede nei laboratori e nelle aule dell’università, insieme alle ricercatrici e ricercatori dell’ateneo. Dalle ore 19.30 l’aperitivo in musica con le sonorità soul e R&B della cantautrice di origini italo-nigeriane Anna Bassy in duo con il chitarrista veronese Pietro Girardi. L’evento è organizzato dall’università di Verona in collaborazione con Studioventisette con il patrocinio di Comune di Verona e Regione Veneto e con il sostegno di GSK Italia, ESU di Verona, Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero, Agsm e AMT Spa.