LA NUOVA CASSA DEPOSITI E PRESTITI L’INAUGURAZIONE A PALAZZO GIUSTI. PRESENTI IL PRESIDENTE TONONI, L’AD PALERMO E IL VICEPREMIER SALVINI, CHE HA ATTACCATO EUROPA E 5 STELLE

“Occorre cambiare l’Europa soprattutto per i disastri che ha causato alle banche, italiane e non solo italiane”. E’ andato giù diretto Matteo Salvini all’inaugurazione della sede territoriale di Cassa Depositi e Prestiti, a Palazzo Giusti. “In queste elezioni europee si parla molto poco di Europa” ha aggiunto il vicepremier leghista “la direttiva sulle banche è la prima che andiamo a ridiscutere in Parlamento europeo. Ha rovinato troppi risparmiatori, troppo istituti di credito. Su Carige – ha tenuto a precisare – ci stiamo lavorando, abbiamo quasi finito anche la proposta di legge sui mini bot perché ci sono 70 miliardi di euro di crediti degli italiani nei confronti dello Stato che queste regole europee non ci permettono di saldare”. L’inaugurazione in città di Cdp rientra nell’ambito di un progetto più ampio finalizzato a rafforzare la capacità d’intervento del gruppo in Italia, come delineato dal Piano Industriale 2019-2021. Con l’avvio del nuovo modello operativo, Cassa Depositi e Prestiti pone al centro della propria attività lo sviluppo sostenibile dei territori, come volano della crescita del sistema Paese, attraverso il supporto alle imprese e tramite un rinnovato sostegno agli enti territoriali. L’attività viene ridisegnata in funzione delle esigenze delle comunità locali, con un vero e proprio cambio di passo rispetto al passato: le nuove sedi – punto di accesso unico all’offerta del Gruppo CDP – andranno a costituire nell’arco di piano una rete integrata a livello nazionale, con un significativo incremento di professionisti dedicati. Il sostanziale rafforzamento della presenza territoriale consentirà inoltre di valorizzare le sinergie con i partner bancari e le istituzionali locali. Le nuove sedi saranno inoltre un luogo di confronto con tutti gli stakeholder locali per realizzare prodotti sempre più adeguati alle esigenze del territorio. A questo scopo le sedi saranno dotate di spazi polifunzionali che potranno ospitare seminari e incontri. Dopo Verona, il piano prevede l’apertura di altre nuove sedi nel corso dell’anno: Genova, napoli, Firenze, Palermo, Bari e Torino. “Il programma di apertura delle nuove sedi del gruppo è espressione della volontà del nostro operato” ha dichiarato il presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Massimo Tononi. “Il senso di responsabilità nei confronti degli oltre ventisei milioni di risparmiatori postali e dei nostri azionisti ci impone di privilegiare gli interventi che generano maggiori ricadute sull’economia del Paese e sul benessere dei cittadini”. Secondo Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Cdp, “c’è un rapporto storico che unisce la Cassa ai territori. un rapporto che da oggi rafforziamo avviando da Verona il piano di apertura della nuova rete territoriale. I nuovi uffici saranno operativi in tutta Italia, con un’offerta integrata di strumenti dedicati alle piccole e medie imprese e agli enti locali. Grazie al nuovo modello integrato portiamo sul territorio le professionalità e le competenze del Gruppo fatto di tecnici al servizio dell’Italia”. Salvini, che al suo arrivo è stato contestato da un gruppetto di attivisti dei centri sociali al grido “vai a lavorare! Hai 49 milioni di pagare” (è stato esposto anche uno striscione da un terrazzo), ha lanciato frecciate ai Cinque Stelle sia sulle grandi opere (“Troppi dubbi e no fermano l’Italia”) che sull’autonomia: “Sono mesi che ne discutiamo. Se qualcuno ha cambiato idea e vuole perdere tempo lo dica. nel pomeriggio il tour elettorale del leader della Lega è proseguito a Negrar e a San Bonifacio. Il ministro dell’Interno ha anche fatto tappa in Fiera in occasione di “Automotive dealer day”.