La “piatta” di Parona torna a vivere In campo i volontari di “Spazop aperto”. I ragazzi sono tornati a giocare a basket

Tutti la conoscono come ‘la piatta’ di Parona. È lo spazio polivalente che si trova in largo Stazione Vecchia, tra la strada diretta verso la Valpolicella, la scuola media e il centro anziani. Un luogo centrale e di grande passaggio che fino a qualche tempo fa era in totale stato di abbandono. E che in un anno è stato completamente riqualificato, passo dopo passo. Dopo la pulizia dell’area, i lavori per sistemarla e renderla fruibile, la realizzazione del murales per abbellirla, mancava solo la firma del patto di sussidiarietà per la gestione e la sorveglianza. In municipio, il cerchio si è chiuso. La convenzione prevede che la cooperativa onlus Spazio Aperto si occupi della cura e della valorizzazione dello spazio fino a fine 2020. Obiettivo è rendere la piattaforma un luogo per il gioco, lo sport e le attività culturali a disposizione dei giovani, sorvegliato e tenuto in ordine. E i primi risultati già si vedono, con i ragazzi del quartiere che sono tornati a giocare a basket. Numerosi i volontari che si sono proposti per garantire l’apertura e la chiusura della ‘piatta’, secondo gli orari estivi o invernali. Una mamma si è già presa l’incarico di effettuare la piccola manutenzione, come la pulizia dei cestini, la raccolta delle carte e la vigilanza pomeridiana. Insomma, un coinvolgimento a 360 gradi dei residenti che è partito proprio per volontà dei ragazzi della scuola media. Erano stati loro un anno fa a partecipare attivamente al progetto di educazione alla cittadinanza responsabile ‘Io cittadino’, simulando un consiglio comunale e chiedendo all’amministrazione di sistemare l’area. Promesse mantenute grazie al lavoro di coordinamento del consigliere Paola Bres­san, che è ideatrice dell’iniziativa. Così sono stati coinvolti gli assessorati all’Is­truzione e Servizi sociali, allo Sport, al Decentramento e all’Edilizia scolastica e il campetto è stato completamente ripulito, con l’ausilio di Amia, sono state sostituite le reti ai canestri, posizionati un nuovo tavolo con panche, cestini e una fontanella. Infine, gli studenti stessi hanno realizzato un murales colorato, grazie al progetto ‘Welf-Care’ del Consorzio Sol.Co Verona, finanziato da Fondazione Cariverona. Ora che la firma è diventata ufficiale potranno essere organizzati eventi culturali, sportivi e di aggregazione. E la piattaforma tornerà a rivivere. Il patto di sussidiarietà è stato siglato dalla presidente della cooperativa Spazio Aperto Lucia Zanoni, alla presenza dell’assessore allo Sport Filippo Rando e del consigliere comunale Paola Bressan, promotore dell’iniziativa. “Un lavoro durato un anno – ha spiegato Bressan -, studiato fase per fase affinchè i giovani di Parona fossero i veri protagonisti di questa riqualificazione. Con il coinvolgimento di Spazio Aperto ora la piattaforma sarà sorvegliata e mantenuta pulita e in ordine. Ma verranno realizzati anche eventi proprio per coinvolgere tutta la cittadinanza e i commercianti. Anche questo spazio torna a rivivere”.