La Provincia vuole funzioni e risorse Sarà inviata una mozione all’Upi e al governo per la revisione del testo unico

È stata approvata all’unanimità dall’assemblea dei sindaci riuniti nella Loggia di Fra’ Giocondo ai Palazzi Scaligeri, la mozionea sostegno dell’Upi (Unione delle Province d’Italia) per una nuova riforma delle Province che riconsegni agli enti funzioni e risorse per garantire i servizi ai cittadini.A votare positivamente tutti i 79 Comuni presenti (sui 98 convocati). La mozione verrà trasmessa dall’Upi a Governo e Parlamento in vista della ripartenza, il prossimo 6 agosto, del Tavolo per la Revisione del Testo Unico degli Enti Locali che vedrà la partecipazione dell’Esecutivo e dell’Upi stessa e nel quale dovrebbero essere tracciate le linee guida per la nuova riforma. Tra i temi della proposta: far tornare le Province a organi elettivi di primo livello e attribuire loro nuovamente personale e risorse per, ad esempio, competenze di assoluto rilievo per i cittadini quali scuole secondarie di secondo grado e viabilità provinciale. Nel corso del consiglio provinciale Tra i punti all’ordine del giorno votati positivamente dal Consiglio e dall’Assemblea, la verifica degli equilibri di bilancio e l’assestamento del bilancio di previsione 2019-2021 che prevede, grazie alla destinazione di parte dell’avanzo di amministrazione dello scorso anno, interventi nuovi o rifinanziati. In tutto 35,8 milioni di spesa aggiuntiva in conto capitale che serviranno, in primo luogo, a realizzare un ulteriore lotto della variante alla Sp10, dalla rotonda sulla Sp37 a Colognola ai Colli a località Olmo a Illasi (16 milioni di euro).