LA STORIA DI ‘GINETTO’ D’AGOSTINO IN UN LIBRO

Lo conoscevano tutti come ‘Ginetto’. Per 55 anni è stato l’anima del carnevale veronese. A due anni dalla scomparsa di Luigi D’Agostino, esce un libro che ne racconta la storia. Scritto da Enrico Marchi ed edito dal Gruppo editoriale Delmiglio Inchiostro, “Ginetto. Il condottiero in papillon” sarà presentato ufficialmente venerdì 24 maggio, alle ore 20, nella sala Zanotto della Basilica di San Zeno.

 

Racconti, parole e foto che non sono però una biografia ma, come sottolinea l’autore, “dei flash sulla vita e il carattere di un uomo unico”, uno dei protagonisti della storia recente di Verona. Ecco perché nel volume sono rientrati sia i ricordi di chi lo ha conosciuto bene negli anni, dai familiari agli amici, fino alle autorità che hanno collaborato con lui. Ma anche le sue stesse parole, quelle frasi come il “Vogliamoci bene” che erano divenute dei propri e veri slogan del suo operato.

 

Questa mattina, a Palazzo Barbieri, il libro è stato mostrato in anteprima al sindaco e all’assessore al Commercio. Seduti al tavolo anche autore ed editore, oltre alla figlia di Ginetto, Angela, che ha ricordato “litigava con le persone ma poi diventava loro amico. Amava Verona, San Zeno e il carnevale”.

 

“Il carnevale veronese vanta una storia lunga quasi 500 anni – ha detto il sindaco -, una tradizione unica che i veronesi conoscono anche grazie alla passione e all’impegno che Ginetto ha dedicato al Bacanal. Tutti identificano il carnevale con lui, dai giovani ai meno giovani. Ringrazio pertanto l’autore per aver scritto questo libro su uno dei personaggi che rimarranno nella storia della nostra città”.

 

“In quasi 60 anni di lavoro D’Agostino ha reso il nostro carnevale non solo quello che conosciamo oggi – ha spiegato l’assessore – ma anche un evento di portata nazionale e internazionale, che ogni anno attira numerosi turisti da fuori città. Un orgoglio per tutta Verona che tiene alle sue tradizioni e alla sua identità”.