Laboratorio Veronetta. Lo storico quartiere multietnico diventa polo culturale della città Il Comune e l’Università hanno formalizzato il protocollo che rafforza la sinergia e mette nero su bianco iniziative e progetti. Grazie agli studenti, dal Camploy alla Santa Marta, una fucina di eventi. Una mappa con tre itinerari e 31 luoghi di interesse

Eventi, concerti e una mappa con tre diversi itinerari e 31 luoghi di interesse. Veronetta diventa laboratorio per diventare polo culturale cittadino. Gli ingredienti ci sono tutti: quartiere tra i più storici della città, dinamico e multietnico grazie agli studenti, fucina di eventi culturali negli spazi del Camploy, della Santa Marta e del Teatro Romano, solo per citarne alcuni. Se a tutto ciò si aggiunge il gioco di squadra tra le istituzioni, il gioco è fatto.
E si traduce in un accordo vero e proprio che punta a valorizzare il quartiere dal punto di vista culturale, sociale ed economico.
Ne sono convinti il Comune e l’Università di Verona, che oggi hanno formalizzato il protocollo che rafforza la sinergia già in atto e mette nero su bianco ulteriori iniziative e progetti.
Le iniziative condivise sono state presentate oggi in municipio dall’assessore alla Cultura Francesca Briani, da Olivia Guaraldo, delegata del Rettore al Public Engagement e Riccardo Panattoni, direttore del dipartimento di Scienze umane e coordinatore scientifico del progetto “Contemporanea” dell’Ateneo scaligero. Presente anche il direttore del settore Spettacoli del Comune Carlo Mangolini.
Le realtà culturali, sociali ed economiche, anime di Veronetta, saranno protagoniste di una nuova vita del quartiere. L’accordo prevede, infatti, la nascita di un gruppo di coordinamento di cui faranno parte i rappresentanti di Comune e Università che si occuperà di indicare le linee guida del progetto e di coinvolgere e supportare tutte le realtà della zona coinvolte.
L’Ateneo, con il patrocinio e la collaborazione del Comune e dell’Accademia Filarmonica, a partire dalla seconda metà di giugno, promuoverà numerose iniziative culturali, mostre, spettacoli ed eventi. La rassegna prenderà il via martedì 14 giugno, Polo Santa Marta, con il concerto della band multiculturale Surealistas. L’iniziativa nasce nell’ambito della collaborazione tra l’ateneo e Spazio teatro No’hma Teresa Pomodoro di Milano. Sarà, invece, il concerto dell’Ensamble Musagète a chiudere il ciclo di appuntamenti sabato 2 luglio, ai Bastioni Maddalene.
Tutte le iniziative del cartellone “Veronetta contemporanea estate” saranno a ingresso gratuito.
Veronetta conta già numerose attività che offrono un servizio di grande valore agli abitanti e luoghi nei quali si svolgono iniziative dedicate a cittadine e cittadini. Palazzo Pompei, Bastione delle Maddalene, Teatro Camploy, Palazzo Bocca Trezza e Casa di Ramia sono spazi in cui il Comune già svolge attività istituzionali e di valorizzazione.
Il polo umanistico ed economico dell’Università e l’amministrazione centrale hanno sede nel quartiere che, nel corso degli ultimi decenni, si è trasformato data la presenza della comunità universitaria, in particolare di studentesse e studenti che abitano e vivono il quartiere.
“Comune e Università hanno da tempo investito insieme e autonomamente sul quartiere di Veronetta’’, ha detto l’assessore Briani.
L’obiettivo per l’autunno è infatti quello di valorizzare al meglio il teatro Camploy mettendolo in relazione con la Santa Marta e il fermento culturale di cui è portatrice.
E’ già pronta la mappa turistica realizzata dal Comune di Verona in collaborazione con l’Associazione Culturale Urbs Picta, ha come obiettivo far conoscere i principali luoghi culturali del quartiere, ma anche i più nascosti, autentici e meno visitati, attraverso una mappa disponibile in doppia versione, cartacea e digitale.