Il 103° Opera Festival all’Arena di Verona annuncia i suoi interpreti. Oltre 80 fra direttori e cantanti, tra attesi debutti e richiestissimi ritorni, per 6 produzioni d’opera e altrettante serate-evento. Ben 50 appuntamenti di opera, balletto e grande musica dal vivo. Su un unico palcoscenico, in tre mesi, si esibiranno i migliori artisti della scena internazionale, che torneranno in Arena anche per debuttare in nuovi ruoli: solo per citarne alcuni, Anna Netrebko, Lisette Oropesa, Rosa Feola, Anna Pirozzi, Maria José Siri, Mariangela Sicilia, Aleksandra Kurzak, Eleonora Buratto, Maria Agresta, Marta Torbidoni, Clémentine Margaine, Yusif Eyvazov, René Barbera, Gregory Kunde, Brian Jagde, Roberto Alagna, Amartuvshin Enkhbat, Luca Salsi, Ludovic Tézier, Michele Pertusi, Christian Van Horn, Alexander Vinogradov e molti altri. Nel 2026, molti gli esordi di artisti già affermati e giovani voci tra i migliori talenti emergenti, tra cui Annalisa Stroppa, Carolina López Moreno, Adam Smith, Mihai Damian, Martina Russomanno, Mariano Buccino, SeokJong Baek, Alexander Roslavets, Ankhbayar Enkhbold, Francesca Pia Vitale, Enkeleda Kamani, Carlo Vistoli. L’alternanza dei diversi cast renderà ogni sera un’imperdibile prima sotto le stelle del più grande e antico Opera Festival del mondo. I DIRETTORI. Sul podio della nuova Traviata che inaugurerà il Festival, il maestro Michele Spotti, applaudito in Arena sin dal debutto nel 2024, Direttore musicale dell’Opera e dell’Orchestra Filarmonica di Marsiglia, designato Direttore ospite principale alla Deutsche Oper di Berlino e “Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres” per il Ministero della Cultura francese, tra le più alte onorificenze conferite a personalità che si distinguono per la creazione e la diffusione artistica. Il Maestro Spotti tornerà sul podio anche per le prime sei recite di Nabucco. Accanto a lui, si confermeranno direttori affermati, come Daniel Oren (per Aida nell’allestimento Poda), Francesco Ivan Ciampa (ultime tre recite de La Traviata), Andrea Battistoni, Direttore Musicale del Teatro Regio di Torino, della Tokyo Philharmonic e di Opera Australia, al ritorno nella sua Verona per dirigere Turandot, e Francesco Ommassini (in Aida secondo Zeffirelli) ma faranno il loro atteso esordio anche maestri italiani apprezzati nel mondo da pubblico e critica, in particolare nel repertorio operistico italiano, come Sebastiano Rolli (ultime quattro serate di Nabucco) e Francesco Lanzillotta (La Bohème) senza dimenticare l’acclamato maestro statunitense James Conlon, direttore dell’Opera di Los Angeles, già direttore dell’Opéra di Parigi, di Colonia e dell’Orchestra Nazionale Rai, per la prima volta alla guida dei complessi artistici areniani a pieni ranghi per i Carmina Burana di Orff. SERATE EVENTO. Torna l’atteso appuntamento di Roberto Bolle and friends in un’unica imperdibile data coprodotta con ARTEDANZAsrl il 21 luglio. Tra i programmi musicali più amati delle ultime stagioni, confermato il grande organico sinfonico-corale dispiegato dai Carmina Burana di Orff al centro dell’Arena il 13 agosto con un nuovo eccezionale cast, che schiera Erin Morley, Mihai Damian e il contraltista Carlo Vistoli al suo esordio areniano, diretto dal Maestro James Conlon, anch’egli per la prima volta in Anfiteatro. Infine, due innovative serate evento: il nuovo concerto immersivo Paganini Paradise debutta in prima assoluta il 18 agosto e si aggiunge alle Quattro stagioni in Viva Vivaldi, con l’Orchestra di Fondazione Arena e spettacolari proiezioni tridimensionali firmate da Balich Wonder Studio il 19 agosto.
Home Cultura e Spettacolo L’Arena ripartirà con 6 produzioni. Sul palco 80 tra direttori e cantanti...



