Le Betulle con Amia, impegno sociale Il progetto “#tantitipiditappi” finanzia la solidarietà. Protagonisti saranno gli anziani

Il presidente di Amia Bruno Tacchella si è recato presso il centro servizi per anziani Le Betulle per la consegna a titolo gratuito di 20 contenitori per la raccolta di tappi in plastica. La struttura sociosanitaria residenziale è impegnata da anni in percorsi di sensibilizzazione ambientale finalizzati a coinvolgere i residenti in attività che diano loro la possibilità di sentirsi protagonisti attivi nella società odierna, contribuendo contemporaneamente a migliorare gesti e azioni quotidiane nel segno del rispetto e della sostenibilità ambientale. Da qui il progetto “#tantitipiditappi”, realizzato in collaborazione con Amia, che prevede la raccolta di tappi in plastica al fine di finanziare e aiutare la realizzazione di progetti a scopo sociale. I tappi sono infatti creati con una plastica più preziosa di quella utilizzata per produrre le bottiglie e possono essere riciclati, aiutando così l’ambiente e producendo un vantaggio economico. Gli anziani saranno i principali attori di questa iniziativa in quanto, oltre a partecipare attivamente alla raccolta, saranno impegnati nella realizzazione e personalizzazione dei contenitori in questione, che a loro volta verranno distribuiti a tutte le realtà che parteciperanno all’iniziativa, istituti scolastici, società sportive, associazioni. Quest’anno la raccolta dei tappi verrà interamente devoluta all’associazione Ali d’angelo di San Bonifacio specializzata nel settore del trasporto sanitario sia per quanto riguarda le strutture sanitarie ma anche di utenti privati. Il fine della raccolta è quello di poter acquistare un nuovo defibrillatore. Ali d’angelo consegnerà il materiale raccolto all’azienda ESSE EMME PLAST S.R.L di Vicenza (Asigliano Veneto) che procederà alla macinatura dei tappi, triturandoli completamente.

“Un’iniziativa che coniuga sostenibilità ambiente e solidarietà – ha detto Tacchella – Un bell’esempio di come sia utile ed importante coinvolgere anche la terza età in percorsi di sensibilizzazione legati ad una corretta e responsabile raccolta differenziata”.