Le criticità nei servizi socio-sanitari Numerosi problemi legati alla gestione del personale e all’organizzazione del lavoro

Si è svolto nella sede dell’ULSS 9 Scaligera, un incontro urgente tra la Direzione dell’Azienda, i rappresentanti dell’ATI Marzana e delle cooperative consorziate, e le Organizzazioni Sindacali CISL FP Verona e UIL FPL Verona, in seguito alla richiesta formale avanzata dalle sigle sindacali per affrontare le gravi criticità che interessano i servizi assistenziali e il personale impegnato nelle strutture. Durante il confronto, si legge in una nota di Cisl e Uil Funzione Pubblica, sono stati evidenziati numerosi problemi legati alla gestione del personale, all’organizzazione del lavoro, alla crescente complessità dell’utenza, al mancato rispetto della turnistica e ai rischi derivanti da condizioni operative non più sostenibili. Particolare attenzione è stata posta sugli episodi di aggressione subiti dal personale, sull’eccessivo carico di lavoro e sulla necessità di un aggiornamento degli attuali modelli organizzativi. «È fondamentale – ha detto Giusy Campisi, Dirigente Responsabile del Terzo Settore UIL FPL – che ATI e le cooperative consorziate procedano con assunzioni a tempo indeterminato senza più vincoli legati alle quote percentuali interne. Questo è un passo necessario per stabilizzare i servizi e dare garanzie concrete al personale. Inoltre, riteniamo indispensabile una lettura approfondita degli incident reporting redatti dal personale in servizio, per documentare con precisione le criticità quotidiane che emergono nelle strutture di Marzana.» Da parte di Lebenita Monica, Dirigente Responsabile del Terzo Settore CISL FP Verona è arrivato l’apprezzamento per la decisione della dirigenza di trovare una soluzione immediata per supportare Tamerici 2, soprattutto in questa fase estiva particolarmente delicata. “È altrettanto importante – ha detto – che l’accesso di nuovi pazienti ad alta intensità di cura venga valutato con attenzione dalla responsabile di struttura, in funzione della reale disponibilità di organico e delle condizioni operative”. Secondo Marco Bognin, Segretario Organizzativo Provinciale di Verona UIL FPL “la priorità deve restare la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. Non possiamo più permettere che il personale operi in condizioni che mettono a rischio la propria incolumità psico-fisica. Per questo motivo, ho proposto che vengano utilizzati gli eventuali risparmi derivanti dalle assenze di personale, contabilizzate nel periodo da gennaio a giugno, per costituire una quota economica disponibile a incentivare il personale in servizio in questa fase particolarmente delicata, almeno fino alla fine dell’anno”. Infine Giovanni Zanini, Segretario Generale Provinciale di Verona CISL FP, ha espresso preoccupazione per la situazione che coinvolge gli OSS, non solo nelle strutture di CERRIS e Marzana, ma anche in altri contesti. Durante l’incontro, ULSS 9 Scaligera, ATI Marzana e le Organizzazioni Sindacali hanno concordato una serie di impegni concreti per affrontare le criticità emerse. Tra questi, vi è l’impegno da parte della responsabile della struttura a valutare con attenzione ogni nuovo ingresso di pazienti ad alta intensità di cura, tenendo conto della reale disponibilità di personale. L’Azienda ha inoltre manifestato la disponibilità, in accordo con il Dipartimento Amministrativo, a mettere a disposizione risorse economiche per riconoscere l’impegno del personale attraverso straordinari, turni aggiuntivi o richiami in servizio, soprattutto in questa fase particolarmente delicata. Tra i punti condivisi anche la necessità di rivedere l’appalto attualmente in vigore con ATI, risalente al 2014 e prorogato più volte, non più adeguato alla realtà attuale. Infine, verranno attivati percorsi di formazione specifica per il personale, utili a migliorare la presa in carico dei pazienti più fragili, e sarà mantenuto un monitoraggio costante della qualità del servizio.