LE FAMIGLIE DELL’AMARONE D’ARTE. SABRINA TEDESCHI È LA NUOVA PRESIDENTE I vicepresidenti sono invece Pierangelo Tommasi e Alberto Zenato. Due nuovi ingressi, quelli delle cantine Guerrieri Rizzardi e Torre d’Orti-Piona

L’Associazione Le Famiglie dell’Amarone d’Arte è giunta al settimo anno dalla sua fondazione; oggi vanta 13 soci, prestigiose aziende vitivinicole ricche del patrimonio culturale della Valpolicella, che sostengono e promuovono il vino Amarone: Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Torre D’Orti, Venturini e Zenato. Sabrina Tedeschi è oggi presidente, coadiuvata da due vicepresidenti Pierangelo Tommasi e Alberto Zenato, subentrata a Marilisa Allegrini. Un passaggio di testimone che significa continuità nell’operato dell’associazione e che riconferma i valori e gli obiettivi comuni e condivisi dalle 13 storiche famiglie: divulgare la conoscenza delle qualità dell’amarone nel mondo, facendo non solo promozione, ma anche e soprattutto formazione ed informazione, così come già fa ogni singola azienda al proprio interno, anche con grandi investimenti. Il fine ultimo è quello di creare un consumatore informato, attento e capace di apprezzare tutta la passione che i produttori mettono in questo straordinario prodotto della natura, portando un vantaggio non solo a un singolo prodotto, ma a tutto il territorio e a tutta la filiera italiana, che della qualità deve fare della sua bandiera.  Il programma che la neo presidente intende promuovere si snoda attraverso un ricco piano di eventi, degustazioni e masterclass per celebrare il vino icona Amarone e di riflesso il territorio della Valpo­licella. L’associazione viaggerà tra nord Europa (Svezia e Norvegia), tornerà in Canada e Stati Uniti e valuterà anche una visita nel mercati asiatici per sostenere il made in Italy in mercati emergenti. Non mancheranno poi anche gli eventi lungo lo stivale, volti a creare e consolidare sinergie tra diverse realtà, unite dal medesimo interesse, la qualità del vino. Altro elemento fondamentale che l’associazione vuole consolidare è la creazione di una rete di collaborazioni e sinergie strategiche tra produttori, dentro e fuori il territorio, istituzioni e associazioni legate al mondo del vino e tutti potenziali partner con cui condividere i medesimi principi. Una sinergia ben espressa anche dagli ultimi due soci cooptati nell’associazione: Guerrieri Rizzardi e Torre d’Orti della famiglia Piona, autorevoli realtà. Tali ingressi hanno rafforzato l’interesse per questa associazione di produttori, rendendola un’unione ancor più riconosciuta e autorevole.