Le lettere d’amore di Ofelia e l’innata comicità di Chiara La Francini, assieme ad Andrea Argentieri, nel testo di Berkoff

Le parole di Steven Berkoff in 39 lettere d’amore tra Amleto e Ofelia e l’innata comicità di Chiara Francini. Un mix pronto ad esplodere sul palco del Teatro Romano. Prosegue il Festival Shakespeariano, nucleo centrale dell’Estate Teatrale Veronese, rassegna organizzata dal Comune di Verona.
Questa sera Chiara Francini e Andrea Argentieri, premio UBU 2019, diretti da Luigi De Angelis con la drammaturgia di Chiara Lagani, porteranno in scena ‘L’amore segreto di Ofelia’. Una cooproduzione di Pierfrancesco Pisani – Isabella Borettini per Infinito Teatro e Estate Teatrale Veronese, in collaborazione con Argot Produzioni.
Sul palco due attori provano a distanza il testo di Berkoff, brevi monologhi che esplorano i meandri della relazione fra Amleto e Ofelia suggeriti da Shakespeare. Lei è Ofelia e si immaginava il suo Amleto in modo molto diverso da quello a cui la realtà l’ha messa a confronto. Dopo un iniziale disappunto, però, la fascinazione per il testo, con le sue spiraliformi e sensuali circonvoluzoni retoriche, prende il sopravvento e la costringe a rivedere le sue posizioni iniziali. È così che sulla scena prende forma lo spettacolo, provato conflittualmente a distanza. La sproporzione tra contenuti pulsionali e spirito adolescenziale da una parte e il linguaggio arcaico dei versi dall’altra, e in parallelo quella tra gli attori e il testo che devono andare a interpretare, imprimono a poco a poco una strana accelerazione all’immobilità della scena. Il tutto enfatizzato dal procedere inevitabile e fuori campo della tragedia, dalla quale sono stati prelevati i due sfortunati protagonisti. Il loro destino drammatico si compie fatalmente in un altrove misterioso e sconosciuto, di cui però il pubblico conosce già tutti i dettagli: le morti, la follia, il tragico finale. Nell’inevitabile incedere del dramma, però, si incastrano questioni attuali: la distanza tra passione e azione, il rapporto conflittuale con un ruolo obbligato a cui dobbiamo o vogliamo per forza aderire, il sentimento di un tempo implacabile che tutto trascina, la sovrapposizione tra finzione e realtà, sogni e desideri.
I biglietti sono in vendita al Box Office di via Pallone e sui siti www.geticket.it e www.boxofficelive.it. Ingresso ridotto per abbonati Grande Teatro e L’Altro Teatro, così come per under 26, over 65 e studenti Esu.