Le lunghe attese al Pronto Soccorso a Legnago Il circolo del Pd attacca il centrodestra: una cronica carenza dei medici di famiglia

A Legnago la sanità pubblica è finita dietro la lavagna. Secondo i dati di Agenas, l’agenzia del ministero della salute per i servizi sanitari regionali, è risultato che il 5,04% abbandona la struttura senza essere stato curato. Come dire che al Mater Salutis ci sono delle criticità.
Della vicenda si è occupata anche la trasmissione di Rete 4 “Fuori dal coro”.
Un assist colto al volo dal vicesegretario del circolo Pd di Legnago Marco Caregaro.
“Con la trasmissione Mediaset Fuori dal Coro – ha detto – Legnago è tornato teatro nazionale del malgoverno del centrodestra che in Regione ha amministrato male il sistema sanitario veneto negando finanziamenti alla salute e risorse al personale medico e infermieristico che in molti casi sta scappando dal servizio pubblico. Le lunghe attese al Pronto Soccorso – ha aggiunto – hanno infatti una spiegazione tanto semplice quanto sconcertante: il tetto imposto alle spese per il personale sanitario impedisce di coprire anche il semplice turn over dei medici, cosicché non solo il pronto soccorso ma anche tanti altri reparti ospedalieri si trovano sotto organico e ciò rallenta oltre le visite specialistiche anche tutti gli esami che vengono richiesti dalla medicina di urgenza. E’ una situazione – ha concluso – che come Pd di Legnago e Pd provinciale denunciamo da tempo assieme alla cronica carenza di medici di famiglia. Il territorio della Pianura veronese è stato tra i primi a soffrire del mancato ricambio di personale anche nella medicina di base e dopo tanti anni tale condizione non è affatto migliorata.