Le malattie che ci spaventano di più. La salute è il bene più prezioso e la paura è una risposta naturale al rischio di perderla

La paura delle malattie è qualcosa che la maggior parte delle persone prova. Si tratta di una reazione istintiva davanti all’incertezza di come ci possano colpire, influenzare la nostra vita e quella dei nostri affetti. La salute è il bene più prezioso, e la paura è una risposta naturale al rischio di perderla. Alcune malattie, più di altre sia per ragioni razionali che emotive, tendono a intimorire maggiormente in quanto condividono delle caratteristiche peculiari: hanno un alto tasso di mortalità, compromettono profondamente la qualità di vita, sono difficili da trattare o incurabili, si diffondono facilmente, o si innescano in modo improvviso. Il Cancro spaventa in quanto è una delle principali cause di morte al mondo. Il solo termine evoca idea di sofferenza, cure prolungate e invasive (chemioterapia, radioterapia, interventi chirurgici). La paura associata riguarda il dolore e la perdita di controllo sul corpo. Le Malattie neurodegenerative (Morbo di Alzheimer, SLA, Parkinson…) spaventano in quanto a oggi non esistono cure risolutive e il loro decorso comporta la progressiva perdita di autonomia e identità. Le principali paure coinvolte riguardano il perdere la memoria, fino al non riconoscere i propri cari, l’incapacità di esprimersi e di muoversi. Le Malattie infettive spaventano perchè possono colpire chiunque, si diffondono rapidamente e possono causare Pandemie. Le paure associate riguardano il contagio, l’isolamento e le possibili complicazioni a lungo termine. Le Malattie cardiovascolari (infarto, ictus…) angosciano in quanto sono spesso inaspettate, possono lasciare gravi disabilità o addirittura essere fatali. Le paure associate riguardano la possibile paralisi, la relativa dipendenza da altri e la morte improvvisa. Le Malattie rare e genetiche terrorizzano perché poco conosciute, diagnosticate tardivamente e spesso incurabili. Le principali paure associate coinvolgono il senso di impotenza, la solitudine e l’accettazione della mancanza di cure. Le Malattie mentali gravi (schizofrenia, depressione maggiore…) spaventano perché possono portare all’isolamento, sfociare nell’autolesionismo e approdare al suicidio. Le paure associate sono la perdita del contatto con la realtà, lo stigma sociale e l’emarginazione. Le Malattie autoimmuni e le malattie croniche invalidanti (sclerosi multipla, lupus, artrite reumatoide…) fanno paura in quanto hanno un decorso lungo e ancora imprevedibile. Le paure associate coinvolgono il convivere con un dolore cronico, una disabilità e la dipendenza da trattamenti continui. Queste, e altre, patologie ci angosciano così tanto perché oltre alla sofferenza fisica, che inevitabilmente comportano, coinvolgono anche delicati aspetti psicologici e culturali.