Le Olimpiadi saranno un banco di prova. Destination Verona&Garda, l’aeroporto Catullo e Veronafiere col sostegno del Comune

Ad otto mesi dalla sua nascita, la squadra che ha dato vita e che porta avanti il lungimirante progetto del Verona Garda Convention Bureau si è data appuntamento all’Auditorium della Camera di Commercio per parlare di fronte ad una vastissima platea di addetti ai lavori, associazioni di settore, albergatori, ristoratori, amministratori, di ciò che è stato fatto fino ad oggi e fissare obiettivi raggiunti e da raggiungere per il prossimo futuro. A promuovere l’incontro, Destination Verona & Garda Foundation, da cui il Convention Bureau è nato. E la squadra che oggi lo compone: Verona Up (capofila operativo) insieme a Veronafiere e Aeroporto Valerio Catullo, con il sostegno del Comune di Verona e della Regione Veneto. II Convention Bureau è il nuovo strumento dedicato al coordinamento e alla promozione del turismo congressuale per il territorio veronese e gardesano. Un interlocutore unico in grado di mettere a sistema sedi, hotel, agenzie e servizi, unendo competenze pubbliche e private e offrendo standard organizzativi di livello internazionale. II Verona Garda Convention Bureau conta già oltre 40 operatori tra soci e partner, dispone di più di 280 sale congressuali nel territorio, e promuove la destinazione anche attraverso attività di formazione, partecipazione a fiere e workshop, e una rete di sette Convention Bureau veneti che collaborano all’interno del Venice Region Convention Bureau Network. Tanti poi gli eventi già calendarizzati. Uno su tutti, le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 (II 22 febbraio 2026, l’Arena di Verona ospiterà la Cerimonia di Chiusura dei XXV Giochi Olimpici Invernali e, pochi giorni dopo, il 6 marzo 2026 sempre in Arena si svolgerà la Cerimonia di Apertura dei XIV Giochi Paralimpici). La ricaduta economica è importante. Il turismo congressuale, infatti, rappresenta oggi un comparto ad alto valore aggiunto, con una spesa media superiore del 17,5% rispetto a quella del turismo leisure e ricadute dirette su una filiera ampia che coinvolge trasporti, ricettività, catering, servizi linguistici e tecnologie. A sottolineare l’importanza di presentarsi sui mercati internazionali come «sistema» sono stati gli altri due componenti della squadra del Convention Bureau. Anche Veronafiere, con il responsabile convegnistica ed eventi Nazzareno Giarola, ha confermato il proprio ruolo strategico all’interno di questa rete. Una piattaforma moderna e intuitiva che consentirà d’ora in poi di organizzare eventi e congressi in modo semplice e centralizzato, mettendo in rete sedi, servizi e operatori. II portale è pensato come strumento operativo e promozionale per buyer, organizzatori e professionisti del settore, oltre che come vetrina ufficiale dell’offerta congressuale del territorio. «Abbiamo voluto creare un canale che rappresenti Verona e il Garda nel mercato del turismo congressuale con una veste contemporanea e funzionale, capace di raccontare la destinazione e di facilitare i contatti con gli operatori locali», ha spiegato Martina Cagnoni, Sales & Marketing Coordinator del Bureau. Presente all’incontro anche l’assessora alla cultura e turismo del Comune di Verona Marta Ugolini. «Non siamo qui per dirci quanto bravi siamo stati ha detto Ugolini- ma credo che la direzione che abbiamo intrapreso sia quella giusta. II Comune c’è è stiamo lavorando tutti insieme per raggiungere lo stesso risultato».