Sono cinque le nuove Maestre del Lavoro del 2025 per la provincia di Verona. Sono invece sei i nuovi Maestri del lavoro per un totale di undici nuove “Stelle al Merito del Lavoro”. Un risultato eccellente per le donne, mai raggiunto fino ad ora. Dieci di questi “ neo Maestri” hanno ricevuto il brevetto dalle mani dei prefetti delle singole province venete al Teatro Toniolo di Mestre. In tutto i nuovi maestri veneti sono circa una novantina. Una Maestra del Lavoro di Verona con un neo Maestro del Lavoro di Belluno saranno invece al Quirinale nel mese di ottobre per ricevere direttamente dal Capo dello Stato l’ambitissima onorificenza. La scelta è caduta su Lorella Fasoli della Tommasi Viticoltori ss di Pedemonte di San Pietro in Cariano. Da Sergio Mattarella saranno consegnate tre “Stelle alla memoria” ad altrettanti lavoratori caduti sul lavoro. Di queste due sono destinate a lavoratori veronesi morti sul lavoro. Verona è una delle provincie del nord maggiormente colpita dalle morti bianche. Un triste primato più volte sottolineato anche dal Presidente dell’Associazione Nazionale Invalidi e mutilati sul Lavoro Luciano Giovinazzo. Le stelle alle memorie che saranno ritirate dai parenti dei caduti sul lavoro sono destinate a: Maurizio Curti di Cerea deceduto in un mobilificio di Bovolone e Loris Nadali di Concamarise, deceduto in un mangimificio di Buttapietra. Ecco i nuovi decorati con la stella al merito del lavoro: Renzo Dal Ben di AT-OS srl di Colognola ai Colli, Mauro De Cassan di Spac spa di Arzignano, Lorella Fasoli di Tommasi Viticoltori Ss, Angelica Gazzani di Apindustria Verona, Paolo Mantovani di CMP di Paganotto Denis srl di Minerbe, Cecilia Piubello di Pedrollo spa San Bonifacio, Simone Tomezzoli di Sierra spa di Isola della Scala, Elisa Tosi di Vicenzi spa di San Giovanni Lupatoto, Paolo Tosi di Aermec spa di Bevilacqua, Stefano Zandonà di Aermec spa di Bevilacqua e Michela Zuffollato di Pedrollo spa di San Bonifacio.