Nel giorno del suo insediamento, la Rettrice Chiara Leardini ha presentato la nuova squadra di governo dell’Università di Verona, insieme alla visione e al progetto che guideranno l’Ateneo per gli anni accademici 2025-2031. Sotto la guida dalla Rettrice e grazie all’impegno di tutta la comunità universitaria, la squadra composta da 29 docenti darà concretezza al progetto di mandato: una università capace di guardare al futuro senza dimenticare le proprie radici nel territorio, capace di coniugare eccellenza accademica e impatto sociale. La prima novità è la presenza, assieme al prorettore vicario, di quattro prorettori (Ballottari, Costantin, De Manzoni, Orlandi e Romanelli), in particolare due prorettrici alla Ricerca e alla Didattica e due prorettori, uno alla Strategia dell’Internazionalizzazione e l’altro alla Valorizzazione delle conoscenze per la società. Al loro fianco ci saranno delegate e delegati incaricati di affrontare tematiche chiave come il benessere, la semplificazione amministrativa, l’orientamento, la transizione all’intelligenza digitale, i servizi agli studenti e campus life, oltre alla valorizzazione dell’identità dell’Università. La squadra sarà integrata da 18 referenti che presidieranno progetti strategici trasversali e di grande impatto, affiancando prorettrici e prorettori, delegate e delegati. «Insieme – ha spiegato la Rettrice – trasformeremo l’ascolto in azioni, la visione in risultati concreti. Proietteremo l’Università di Verona nel decennio prossimo saldamente centrato su innovazione e ricerca, inclusione e dialogo, per un Ateneo giusto ed efficace, al servizio dello sviluppo della società, con particolare attenzione alla nostra comunità di riferimento: l’Università di Verona per Verona». Al centro di ogni scelta, programmazione e azione strategica ci sono circa 30 mila studentesse e studenti iscritti all’Ateneo che, negli ultimi anni, ha ampliato la propria offerta formativa con 33 nuovi percorsi di studio. Sono state le studentesse e gli studenti i primi a incontrare la Rettrice che ha dato loro il benvenuto all’Università di Verona, durante il Welcome day che si è tenuto nell’aula magna del Polo Zanotto. La ricerca rappresenterà uno dei pilastri fondamentali del piano strategico, con investimenti mirati su dottorati, anche industriali in collaborazione con le imprese, post-doc, infrastrutture e centri di ricerca. Il progetto prevede, inoltre, una strategia interdisciplinare per il trasferimento tecnologico, con attenzione allo sviluppo di start-up, spin-off, valorizzazione di brevetti e un dialogo costante con imprese, istituzioni e comunità locali.



