Leb, il sistema irriguo vale 1 miliardo Grazie alla sperimentazione e alle ricerca il valore della produzione agricola può aumentare

L’irrigazione del sistema LEB garantisce benefici per un miliardo di euro nel territorio veneto. Il sistema, infatti, assicura ad oggi l’irrigazione e quindi la produzione agricola in una vasta area di pianura di oltre 106 mila ettari, nella quale ricadono 103 comuni, facenti capo alle province di Verona, Vicenza, Padova e Venezia. Il Centro di ricerca e Sperimentazione irrigua del Consorzio di Bonifica LEB ha calcolato i dati relativi ai possibili benefici generati da una serie di attività che riguardano le infrastrutture idrauliche, le continue ricerche sul risparmio idrico condotte in collaborazione con Atenei italiani ed europei e la pianificazione e gestione irrigua realizzate ogni anno in collaborazione soprattutto con i consorzi di bonifica associati.
Il valore economico ricavato deriva da una serie di benefici dovuti a una corretta gestione irrigua che consente di produrre agricoltura di qualità e certificata (Dop, Doc, Igp, Igt) per quasi 342 milioni di euro, un incremento del valore fondiario e al risparmio di costi di manutenzione e risarcimento danni grazie all’opera del LEB ammodernata ed efficiente.
A ciò si deve aggiungere il valore derivato da tutti quei servizi che permettono il supporto degli habitat ma anche dai benefici intangibili come la bellezza del paesaggio e la sua stessa fruizione.
Studi preliminari condotti dal team del prof. Claudio Zaccone su colture quali barbabietola e soia hanno evidenziato come un incremento medio della temperatura di circa 2°C possa risultare in una diminuzione delle rese del 60-70%.
“Il LEB è un vero e proprio sistema con effetti benefici per un vasto territorio centrale del Veneto, per la sua popolazione e per un’agricoltura di qualità, da cui derivano lavoro e produzione agroalimentare d’eccellenza. Il sistema non ha solo una funzione irrigua ma anche di tutela ambientale attraverso il risanamento e la vivificazione dei corsi d’acqua asserviti all’intero sistema e di bonifica contribuendo alla difesa idraulica del territorio”, sottolinea il presidente Moreno Cavazza.