Legnago. Al Salieri Circus il premio Art Bonus Il riconoscimento consegnato per lo “spettacolo dal vivo” dal Ministero della Cultura

Il Festival è stato premiato al Ministero della Cultura di Roma in qualità di progetto vincitore nella categoria “Spettacolo dal vivo” del concorso “Art Bonus 2023”. Il riconoscimento arriva alla vigilia della terza edizione dell’International Salieri Circus Award, in programma al Teatro Salieri di Legnago dal 21 al 25 settembre.
A contendersi i prestigiosi Salieri d’Oro, d’Argento e di Bronzo, premi che possono cambiare una carriera, saranno 22 acts con artisti provenienti da 17 Paesi: Argentina, Brasile, Cile, Etiopia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Malesia, Messico, Mongolia, Russia, Svizzera, Taiwan, Ucraina, Usa. Selezionati dal direttore artistico Antonio Giarola e accompagnati dall’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana diretta dal Maestro Diego Basso, si sfideranno nei 22 numeri in programma, in singolo, in coppia e in troupe, dei due spettacoli di selezione, “Axur” e “Falstaff”, completamente differenti.
In primo piano, il virtuosismo sempre più raffinato dei numeri aerei: dalle atmosfere sognanti del cerchio della messicana Mar Meza, a quelle della danza al trapezio della svizzera Andrea Matousek; dal delicato contorsionismo aereo di Katrina Asfardi (Lettonia/Svizzera), al volo magico della brasiliana Nina Rodrigues appesa solo con la forza dei capelli. L’eleganza della coppia italo-argentina del Duo Rings agli anelli fa poi da contraltare alla prepotente fisicità dell’italiano Davide Zongoli al palo aereo.
Tornando con i piedi per terra, sono da ammirare le evoluzioni acrobatiche in banchina della Troupe Crazy Flight, dall’Ucraina, e il mano a mano in salsa africana del Duo Sabawian dall’Etiopia, ma anche il verticalismo di Giordan Anselmi Alessandrini per l’Italia, esplosivo e vorticoso, e Jonathan Victoria per la Francia, sinuoso ed elegante, allievo del grande Oleg Izossimov. Fa storia a sé l’acrobazia comica del mano a mano della coppia ucraina del Duo Twins. Non poteva poi mancare, tra le discipline più classiche delle arti circensi, il contorsionismo, che vede in scena due numeri di alta scuola: quello modernissimo, quasi un saggio di “flexing acrobatics”, del finlandese Kalle Pikkuharju, e quello più tradizionale, ma non per questo meno intrigante, del Duo Contortion, dalla Mongolia, alle prese con arco e frecce per un curioso biathlon circense.
Completano il cast del Festival il vorticoso numero di pattinaggio degli ucraini del Duo Drive, lo straordinario e quasi irreale numero di diabolo del taiwanese Hng Thean Leong, considerato tra i migliori di sempre al mondo, la magica ruota (Cyr Whell) dell’americano Alex Oliva, e il sorprendente numero delle “spade fluenti” (“Flowing Swords”) del leggendario e misterioso Titos Tsai, da Taiwan, in un’esibizione mozzafiato che mescola acrobazia, danza e arti marziali come in un’antica battaglia tra samurai.
Il 25 Anatoliy Zalevskyy sarà l’ospite d’onore, riceverà il Salieri di Platino alla carriera.