Proseguono senza sosta i servizi straordinari di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato, al fine di incrementare il livello di sicurezza nelle aree del territorio veronese considerate più sensibili. Proprio mercoledì, è stato messo in campo un servizio straordinario a Legnago, al fine di prevenire e contrastare gli episodi delittuosi recentemente segnalati, verificatisi nel Comune. L’intensa attività, durata all’incirca cinque ore, ha coinvolto i poliziotti della Questura di Verona, gli operatori del Reparto Prevenzione Crimine “Veneto”, le unità cinofile della Questura di Padova, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale di Legnago. Dal primo pomeriggio fino alla sera, sono stati passati al setaccio parchi pubblici, esercizi commerciali e immobili abbandonati. I controlli sono stati estesi anche all’area della stazione ferroviaria ed hanno interessato la maggior parte delle arterie stradali del Comune della bassa veronese. Nel complesso, l’attività espletata ha consentito di identificare 72 persone, alcune delle quali straniere. Cinque di queste sono state accompagnate in Questura per approfondimenti connessi alla loro posizione sul territorio nazionale. In esito alle verifiche effettuate dai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione, 4 sono risultate essere irregolari, motivo per il quale è stato emesso, nei loro confronti, il provvedimento di espulsione del Prefetto. Alla luce dei decreti adottati, uno dei cittadini stranieri – tunisino di 47 anni – è stato accompagnato presso il C.P.R. di Potenza, in attesa di rimpatrio; a carico di altri tre extracomunitari – due cittadini marocchini di 34 e 40 anni e un quarantaseienne originario dello Sri Lanka – è stato, invece, emesso un ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni. L’attività messa in campo si inserisce nel contesto di un più ampio piano di controllo avviato dalla Questura scaligera.