Legnago, in Posta orario prolungato “Da lunedì, l’apertura è fino alle 19,05”. Ma non è questa l’unica novità annunciata oggi “Aperti da lunedì a sabato Calmasino e Rivoli, a giorni alterni Lughezzano e Pedescala”

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“Poste Italiane prosegue nel graduale e costante ripristino dell’offerta dei servizi su tutto il territorio nazionale con un progressivo ampliamento dell’operatività degli Uffici Postali, pur nella attuale emergenza pandemica”. Questa la nota emessa oggi da Poste italiane a firma del dirigente Ettore Zuccolotto.
“A partire da lunedì 18 gennaio, torneranno ad operare secondo i tradizionali orari di apertura al pubblico pre-pandemia 5 uffici postali.
In particolare verrà ripristinato il doppio turno di apertura fino alle 19.05 dal lunedì a venerdì dell’ufficio postale di Legnago
Sarà invece estesa a sei giorni a settimana l’apertura nelle sedi di Calmasino e Rivoli Veronese. Saranno aperti a giorni alterni lunedì, mercoledì e venerdì gli uffici postali di Lughezzano e Pedescala.
Poste Italiane precisa di avere adottato tutte le misure di sicurezza finalizzate a contenere la diffusione del covid-19”.

Sul problema, nei giorni scorsi accentuato dall’episodio di piazza Isolo, dove una signora, colta da malore probabilmente per il freddo, ha avuto bisogno di soccorso, erano intervenuti anche esponenti politici. “Poste Italiane deve capire che i veronesi meritano rispetto e una fruizione del servizio postale normale e non punitivo” aveva detto il senatore leghista Tosato. “L’episodio accaduto presso gli uffici postali di Piazza Isolo, è la dimostrazione che la decisione dell’azienda di chiudere alcuni uffici postali a Verona è stata assolutamente sbagliata e superficiale e che crea enormi disagi ai cittadini e agli stessi operatori postali. In particolare, la contemporanea chiusura degli uffici di via Arsenale a Borgo Trento e di Via Marsala in Valdonega si è rivelata una scelta assurda e gravissima. È inaccettabile che gli utenti, soprattutto anziani, siano costretti a stare in piedi e al freddo, in fila anche per ore, su uno stretto marciapiede immersi nel traffico di Piazza Isolo.Torniamo a chiedere con forza che l’ufficio postale di via Marsala in Valdonega venga riaperto, soprattutto perché mi risulta che lo stesso non sia ancora stato affittato, e che gli arredi e le attrezzature all’interno non siano state dismesse”.
Analogo l’intervento del consigliere di Forza Italia, Alberto Bozza:“Mi rivolgerò direttamente all’azienda che lo scorso marzo, nonostante una pandemia già in corso, a Verona ha deciso di chiudere 17 uffici su 32, più della metà. Con meno sedi e le limitazioni imposte dal Covid le lunghe code all’esterno erano prevedibili” dice Bozza.

Infatti, “il sottoscritto assieme al collega in Consiglio comunale Flavio Tosi, aveva sollevato il problema tempestivamente la scorsa primavera, in particolare denunciando la chiusura degli uffici di borgo Trento, Valdonega e borgo Roma e chiedendo al Sindaco Sboarina di attivarsi, visto il suo ruolo, con Poste Italiane. L’Amministrazione ci aveva rassicurato in tal senso, invece ha adottato due pesi e due misure, interessandosi solo alla riapertura di alcuni uffici e lasciando al loro destino altri quartieri. Il caso di piazza Isolo non è affatto sorprendente”.