LETTERE IN REDAZIONE. Setti, fuori la verità: gli alibi sono finiti Tocca al presidente indicare la rotta: allenatore, d.s., giocatori, tutti sotto esame

MAURIZIO SETTI HELLAS VERONA

Cara Cronaca, ti chiedo un parere su quanto sta succedendo all’Hellas. Ti pongo alcune domande, anche per cercare di capire che cosa ha davvero in mente il presidente Setti. Giusto pensare a una nuova rivoluzione? Cosa può fare Cioffi, ammesso che sia lui il prescelto? E il ruolo di Marroccu, diesse discusso? Infine: è pensabile che intervenendo sul mercato, il Verona possa salvarsi? Filippo, Verona Gent. Filippo, proviamo a rispondere, ma ci vorrebbe davvero la sfera di cristallo. Premessa: diamo a Setti quelloche gli spetta. Gli ultimi anni sono stati straordinari (grazie a Juric e Tudor, ma anche grazie alle sue scelte). Punto. Il presente è nero, giusto dirlo, anche in virtù dellesue scelte. Tocca a lui rimediare, o almeno, provare a farlo. Quanto alle sue domande: sì, giusto pensare se non a una rivoluzione, almeno a una corresione di rotta. Salvarsi è dura, proviamoci. Cioffi? Forse non sarà stato l’allenatore migliore, ma almeno 5 punti li aveva fatti. Perchè non riprovarci? Marroccu? Impressione dall’esterno, sembra un corpo estraneo, di sicuro non ha legato con la piazza e le scelte lo condannano, dunque… Quanto all’ultima sua domanda, salvezza possibile sì o no, piùche altro ci vuole fede. La Salernitana un anno fa ha fatto un miracolo, qui ce ne vorrebbe un altro. Ma quello che i tifosi vorrebbero vedere è, da qui alla fine, orgoglio, coraggio, amore per la maglia, dignità. Se si deve cadere, facciamolo almeno a testa alta, giusto?